Chiarire le disfunzioni delle piastrine
Il progetto PLATELETS finanziato dall'Ue si è concentrato sullo studio dei conteggi di piastrine e le ragioni della loro diminuzione. Sono stati anche presi in esame i mezzi per prevenire malattie dall'esito letale provocate da questo fenomeno. È stato mostrato che dei bassi conteggi di piastrine possono provocare un'emorragia cerebrale, con effetti debilitanti permanenti. Anche la presenza di anticorpi antipiastrine può provocare danni cerebrali nei neonati e diminuire le possibilità di successo del trapianto di organi. I partner del progetto hanno esaminato la presenza di specifici antigeni chiamati alloantigeni sulla superficie delle piastrine, per identificare tempestivamente la presenza di anticorpi contro le piastrine. Come punto di partenza è stato usato il sistema dell'alloantigene Gov, nell'intento di creare le tecnologie per rilevare gli anticorpi anti-Gov nel siero. Inoltre l'università di Cambridge si è concentrata sullo studio del gene GPVI e i suoi prodotti (un recettore di glicoproteina collagene). L'approfondimento della ricerca può stabilire se GPVI è già un altro alloantigene, da utilizzare per lo sviluppo di strumenti diagnostici.