La nanotecnologia per l'industria dei sensori
Il progetto NANOPHOS finanziato dall'UE aveva lo scopo di superare le carenze dei sensori attualmente disponibili partendo dai principi che li governano. In altre parole, i partner di progetto non si concentravano più sui concetti di sensori di gas elettrochimici e spettroscopici o su quelli basati sulla conduttività. I partner di progetto della National Hellenic Research Foundation hanno sviluppato un sistema di sensori fotonici di vuoto integrati. Il sistema, basato sull'uso dei fasci di luce, riesce a monitorare i parametri fisici e chimici con un rilevatore. Il rilevatore si può posizionare in qualsiasi punto remoto e rimane collegato otticamente alla stazione di base. Il dispositivo comprende una piattaforma a base ottica ed elettronica, un sensore e un ricevitore. L'aspetto innovativo di questo approccio sta nel fatto che diversi parametri si possono monitorare nello stesso momento, portando a reti sensoriali estese quando ci possono essere molti punti remoti su una struttura. Le applicazioni di questo sistema a sensore variano, ed esso ha il vantaggio di essere a basso costo e con profilo multisensore. Inoltre, le operazioni remote vengono favorite dall'uso di un'ottica e di metodi speciali di compensazione dell'atmosfera.
