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I corsisti BIOTECH UE incontrano l'industria

Nei giorni 17 e 18 aprile 1997, si è svolta a Copenaghen (Danimarca) la prima riunione dei corsisti BIOTECH UE, "Relazioni dell'industria con BIOTECH". La riunione, organizzata in collaborazione con Novo Nordisk, fa parte di una serie di iniziative volte ad aumentare l'integra...

Nei giorni 17 e 18 aprile 1997, si è svolta a Copenaghen (Danimarca) la prima riunione dei corsisti BIOTECH UE, "Relazioni dell'industria con BIOTECH". La riunione, organizzata in collaborazione con Novo Nordisk, fa parte di una serie di iniziative volte ad aumentare l'integrazione dei corsisti BIOTECH UE nel settore industriale permettendo loro di meglio comprendere i bisogni e le opportunità dell'industria. Negli ultimi dieci anni la Commissione ha concesso quasi 1.000 borse di formazione in biotecnologia nel contesto di quattro successivi programmi di ricerca (BAP, BRIDGE, BIOTECH I e BIOTECH II). E' tuttavia preoccupante la constatazione che meno del 4% dei corsisti sceglie di formarsi nelle imprese industriali e che, dopo la formazione, solo il 4% di essi trova lavoro nell'industria. La situazione merita un'attenzione particolare, considerando la rapida crescita dell'industria bioscientifica nell'ultimo anno e l'impennata di finanziarie di capitale e di società in fase di avvimento (Relazione sulla biotecnologia europea, Ernst & Young 1997). A questa prima riunione, considerata un grande successo, ha partecipato un centinaio di corsisti BIOTECH UE. Nella maggior parte dei casi i partecipanti, pur altamente qualificati, sono stati esposti alla "cultura industriale" soltanto marginalmente e profittavano quindi di un'occasione unica di vedere in che modo le imprese europee dei vari settori si preparassero alle future sfide del mercato, quali fossero i loro bisogni in materia di competenze e di esperienza, e le nuove generazioni di prodotti in preparazione. Dopo un'introduzione di Bruno Hansen, direttore della DG XII/E della Commissione, Scienze e tecnologia della vita, la riunione è stata articolata in otto sessioni: - tecnologie emergenti; - settore agroindustriale; - conoscenze e competenze; - industria farmaceutica; - industria chimica; - biotecnologia in Europa; - sfruttamento delle invenzioni accademiche; - aspetti ambientali. Al termine della riunione un'inchiesta tra i partecipanti ha permesso di valutare l'iniziativa. La grande maggioranza (l'85%) dei corsisti ha ritenuto che le informazioni ricevute avessero modificato la loro percezione della ricerca e dello sviluppo nell'area della biotecnologia industriale. Più significativo ancora è che praticamente la totalità (il 93%) considerava con interesse la possibilità di cercare un'attività di ricerca nell'industria, immediatamente dopo il periodo di formazione (il 51%) o in una fase successiva della carriera (il 42%). Il successo della manifestazione lascia presagire l'organizzazione periodica di altre riunioni analoghe nei prossimi anni, per le nuove generazioni di corsisti BIOTECH UE.

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