European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Notizie
Contenuto archiviato il 2022-11-28

Article available in the following languages:

Parere IRDAC sulle questioni strategiche nell'informazione e nella comunicazione commerciale

Il Comitato consultivo della Commissione europea per la ricerca e lo sviluppo nell'industria (IRDAC), ha pubblicato un parere sul tema "Questioni strategiche nell'informazione e nella comunicazione commerciale". Il parere fornisce alcune raccomandazioni per le politiche comuni...

Il Comitato consultivo della Commissione europea per la ricerca e lo sviluppo nell'industria (IRDAC), ha pubblicato un parere sul tema "Questioni strategiche nell'informazione e nella comunicazione commerciale". Il parere fornisce alcune raccomandazioni per le politiche comunitarie nel settore dell'informazione e delle tecnologie delle comunicazioni, in particolare riferite al Quinto programma quadro. Il parere prende in esame la crescente convergenza di settori commerciali quali per esempio telecomunicazioni, informatica, elettronica di consumo e media, che viene sollecitata dagli sviluppi tecnologici, in particolare la numerizzazione. Tale parere afferma che soluzioni da utente finale a utente finale sono essenziali per il futuro successo delle imprese europee in questi settori. Tuttavia, la convergenza delle imprese sarà più lenta della convergenza tecnologica dei relativi settori, e l'IRDAC fa appello alla Comunità perché promuova la creazione di condizioni di mercato favorevoli allo sviluppo di queste nuove imprese. Gli elementi essenziali per sviluppare con successo queste nuove imprese sono rappresentati dalla disponibilità di architetture aperte e norme globali guidate dal mercato. In tale contesto, il parere si rivolge alla CE affinché favorisca l'emergere di sistemi aperti e acceleri il proprio processo di normalizzazione, rendendolo più pronto a rispondere alle esigenze degli utenti e dell'industria. Occorre anche eseguire ricerca nelle tendenze socioeconomiche, nell'intento di comprendere meglio le esigenze degli utenti. Il successo nei mercati delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni dovrà fondarsi sulla cooperazione non solo fra imprese del settore ma anche, sino dalle prime fasi, con gli utenti. Per quanto concerne le tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni nel Quinto programma quadro, l'IRDAC richiede che tutta la ricerca in questo settore sia integrata in un programma che, data la limitata ampiezza dei finanziamenti comunitari disponibili, si dovrebbe concentrare sulla ricerca strategica. Il parere conclude raccomandando il sostegno comunitario per alcune aree tematiche e settori tecnologici: - Aree tematiche: . commercio elettronico e affari on-line; . tempo libero e intrattenimento (compreso il multimediale); . sistemi ambientali e di trasporto e mobilità; . progettazione e fabbricazione del prodotto; . logistica e trattamento commerciali; . logistica e trattamento virtuali; . imprese virtuali; . assistenza sanitaria per il cittadino; . istruzione e formazione; . amministrazione pubblica e governo; - Settori tecnologici: . tecnologie per infrastrutture orizzontali: . strumenti per sistemi e progettazione di servizi e integrazione; . interface utente e interazione uomo-macchina; . tecnologie del software e software "embedded"; . informatica avanzata, reti ad alta velocità, sistemi mobili e satellitari; . controllo intelligente di lavorazione e automazione; . componenti, sottosistemi e microsistemi; . strumenti per sistemi complessi sicuri e ad elevata prontezza di reazione; . integrazione generale dei sistemi in prodotti e servizi per applicazioni avanzate. Il parere evidenzia anche l'importanza della formazione dei cittadini europei, in modo che possano avere la conoscenza e la qualificazione necessarie per utilizzare tecnologie in rapido cambiamento. Deve essere parte della ricerca comunitaria anche la ricerca socio-economica nella comprensione degli usi e delle necessità di nuove applicazioni tecnologiche nella Società dell'informazione. Inoltre, questi sforzi di ricerca devono essere collegati saldamente ad altre problematiche, quali la normalizzazione e il quadro giuridico e regolamentare.