Banca europea per gli investimenti: relazione annuale 1996
La Banca europea per gli investimenti (BEI), l'istituzione finanziaria dell'Unione europea, ha pubblicato la relazione annuale per l'anno 1996 che offre una visione d'insieme delle attività svolte dalla BEI nello scorso anno. Nel 1996, complessivamente la BEI ha erogato prestiti per oltre 23 miliardi di ECU, dei quali il 90% all'interno degli Stati membri dell'Unione. Per finanziare tali prestiti, la Banca ha raccolto l'equivalente di oltre 18,5 miliardi di ECU mediante l'emissione di obbligazioni sui mercati finanziari internazionali. Quale istituzione dell'Unione europea, l'obiettivo fondamentale della BEI è di contribuire all'attuazione delle politiche e degli obiettivi della stessa Unione europea. Mediante finanziamenti a lungo termine, contribuisce all'integrazione, allo sviluppo equilibrato e alla coesione economica e sociale degli Stati membri. I settori prioritari comprendono i preparativi per il passaggio alla moneta unica e il sostegno alle reti transeuropee nei settori dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni. Nel 1996, ben oltre due terzi dei finanziamenti erogati dalla BEI nell'Unione hanno interessato progetti d'investimento nelle regioni meno favorite. Nello stesso tempo, la Banca ha assegnato altri 6 miliardi e rotti di ECU alle reti transeuropee nel settore dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni, indispensabili per il loro ingresso nelle zone remote e la progressiva eliminazione delle disparità regionali. Altri settori prioritari comprendono la protezione dell'ambiente, una maggiore sicurezza nell'approvvigionamento energetico dell'UE, il rafforzamento della competitività industriale e il sostegno alle PMI. I finanziamenti della BEI alle PMI, convogliati attraverso quasi 130 banche e istituzioni finanziarie in ogni paese dell'Unione, hanno contribuito al finanziamento di oltre 11.000 piani di investimento produttivo di medie o piccole dimensioni. Nel 1996, la BEI ha erogato finanziamenti per 2,3 miliardi di ECU fuori dell'Unione europea, di cui 1,1 miliardi di ECU nell'Europa centrale e orientale. Altri 7 miliardi di ECU saranno disponibili, da adesso al gennaio del 2000, per finanziamenti in tale regione. Inoltre, sarà introdotto tra breve un servizio aggiuntivo di finanziamento "pre-adesione" dedicato ai paesi che hanno avviato trattativa formale di adesione con l'Unione. La BEI mette a disposizione degli interessati anche un piano d'azione 1997 che evidenzia le attività programmate per il prossimo anno.