In arrivo una navigazione aerea più sicura
Alcuni dei compiti più difficili nella guida degli aerei sono gli atterraggi e i decolli, gli avvicinamenti, le manovre o la navigazione nella zona del terminal. I sistemi di navigazione certificati attualmente disponibili richiedono pesanti infrastrutture aeroportuali e/o potrebbero mancare dell'integrità e della precisione necessari in tali operazioni. Questi limiti richiedono nuovi sistemi per sostituire o integrare i sistemi esistenti. Il progetto Pegase ("Helicopter and aeronef navigation airborne systems") si è proposto di valutare l'attuabilità di un nuovo sistema di navigazione che fornisca un approccio 3D autonomo e una guida per gli aeroporti e le piattaforme di atterraggio degli elicotteri. Il sistema si basa su tre tecnologie principali: la specificazione di un database affidabile di riferimento a terra, le tecniche innovative di correlazione tra sensori e il database di terra a bordo e un algoritmo di asservimento per gestire le traiettorie di aeromobili ad ala fissa e ad ala rotante. La tecnica di asservimento si basa su informazioni ottenute da un sensore visivo per controllare il moto di un robot e il suo posizionamento rispetto all'ambiente, questo costituisce un approccio valido, considerando che il robot ha le dimensioni di un aeroplano. I partner di Pegase, in linea con i loro campi di competenza, hanno intrapreso una serie di attività mirate a valutare l'attuabilità del sistema autonomo, ognitempo, di localizzazione e guida. Hanno anche cercato di determinare i criteri di prestazione necessari per i sensori di visione e il database di riferimento a terra. Questo serve a fornire una guida precisa per la corsa di decollo, dall'allineamento al decollo finale, e dall'approccio finale all'arresto completo sulla pista di rullaggio o sulla pista di atterraggio per elicotteri. Il team del progetto ha usato gli attuali strumenti di simulazione e di interfaccia uomo-macchina sviluppati per aeromobili ad ala fissa o ad ala rotante. Il lavoro concentrato sui sensori ha permesso di capire meglio i requisiti per i sensori visivi durante le funzioni di atterraggio e decollo; in definitiva questo ha messo in luce il bisogno di sviluppare nuovi sensori. Il lavoro sulle fonti di dati esistenti ha preso in considerazione i sistemi via satellite emergenti che entreranno in gioco nel prossimo futuro. Sono state elaborate varie metodologie per ulteriori sviluppi e sono stati sviluppati algoritmi di elaborazione di immagine per la macchina fotografica di bordo. Queste ultime sono applicabili per la rilevazione, la localizzazione e la navigazione a inseguimento, mentre lo sviluppo di metodi di asservimento basati sull'immagine o sulla posizione migliorano l'atterraggio automatico di aeromobili ad ala fissa. I successi di Pegase preparano il terreno per l'introduzione di un nuovo e più conveniente sistema di navigazione, che vanta maggiore precisione e integrità rispetto a quelli usati attualmente.