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Assessment of Air Pollution Effects on Cultural Heritage - Management Strategies

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Una migliore conservazione del patrimonio culturale europeo

Per essere in grado di continuare ad apprezzarlo appieno, il patrimonio culturale europeo deve essere protetto da una serie di minacce. Un'iniziativa finanziata dall'UE si è adoperata per contribuire a rendere un po' più facile a tutte le realtà coinvolte il raggiungimento di questo obiettivo.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

La cattiva qualità dell'aria pone una serie minaccia ai beni del patrimonio culturale. Le direttive dell'UE devono prendere in considerazione l'impatto degli inquinanti antropogenici sui simboli che formano una parte integrante dell'identità europea. Ciò è particolarmente importante per il programma dell'UE CAFE ("Clean Air for Europe"), gli interventi attraverso il programma quadro "Culture 2000" e i fondi strutturali. La buona notizia è che l'impatto dell'inquinamento dell'aria è misurabile e spesso evidente, quindi le problematiche che ne derivano riguardano: fino a che punto esso colpisca edifici e statue, i costi delle riparazioni, i modi per prevenire inutili perdite e l'importanza del mantenimento di particolari monumenti. Il progetto Cult-strat ("Assessment of air pollution effects on cultural heritage - management strategies") ha lavorato per fornire un riferimento scientifico che integri la conoscenza esistente e quella prodotta dai workshop, come strumento per affrontare queste tematiche. Esso prende la forma di un manuale, che aiuta i gestori dei beni culturali a prendere decisioni strategiche a livello locale, e i responsabili decisionali e politici all'interno del programma CAFE a sviluppare politiche inerenti a livello nazionale ed europeo. I partner del progetto miravano a identificare indicatori materiali e livelli di soglia degli inquinanti per facilitare il lavoro di questi attori. I benefici a lungo termine di tali politiche includono la riduzione del danno e il raggiungimento di un mantenimento sostenibile e di una conservazione preventiva del patrimonio culturale del continente. A tal fine hanno valutato le raccomandazioni esistenti per ridurre gli inquinanti in prossimità delle zone di patrimonio culturale, minimizzare i costi della corrosione e realizzare i valori target. Sono state inoltre sviluppate metodologie per condurre studi di valutazione dei rischi inerenti. I dati misurati e gli scenari futuri delineati sono stati usati per mappare il potenziale danno e i costi associati per diverse aree, con la produzione di mappe della corrosione per acciaio al carbonio, rame, bronzo, zinco e pietra calcarea di Portland. I membri del team hanno scelto questi elementi come indicatori primari per la corrosione e li hanno verificati attraverso una serie di siti di valutazione lungo un periodo di tempo prolungato. Altre attività di Cult-strat hanno assunto un approccio da studio di caso per approfondire la comprensione di vari aspetti relativi alle categorie di materiali che determinano il ciclo di vita o i calcoli sulla durata di vita, e il modo in cui le valutazioni di questi ultimi possano servire come base alle strategie di gestione e alla stima di analisi costi/benefici per beni culturali particolari in vari siti. Mettendo insieme diversi settori di esperienza, il progetto è riuscito a organizzare due workshop per la discussione e la diffusione dei suoi risultati. È stato anche pubblicato un libro che unisce risultati della recente ricerca e informazioni pratiche: può essere usato come manuale di riferimento per, tra gli altri, responsabili politici, ricercatori e responsabili della protezione del patrimonio culturale.

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