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Contenuto archiviato il 2024-05-29

Registration of Biological Control Agents

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Registrazione più semplice per gli agenti di controllo biologico

Una revisione del processo di registrazione per gli agenti di controllo biologico (BCA) e uno studio per la valutazione del rischio semplificheranno l'impiego di prodotti per la disinfestazione meno dannosi per l'ambiente.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

I BCA sono sostenibili, sicuri per l'ambiente e consentono di tenere sotto controllo i nematodi, gli insetti, le malattie batteriche e l'erbaccia, ma l'impiego commerciale dei BCA microbici è ostacolato dalle lunghe e complesse procedure di registrazione che sono più appropriate per i pesticidi sintetici. Da una valutazione globale del problema risulta che negli Stati Uniti le pratiche di valutazione richiedono poco meno di due anni (23 mesi), mentre nell'Unione europea per gli stessi prodotti durano quasi sei anni (oltre 70 mesi). Per fornire un'idea delle potenzialità dei BCA, in appena vent'anni il giro d'affari degli agenti macrobici, che sono esenti da tali limitazioni, ha registrato una crescita del fatturato da zero a oltre 100 milioni di euro. Visti i vincoli imposti sui BCA, lo scopo del progetto Rebeca ("Registration of biological control agents") si proponeva di velocizzare il processo di registrazione senza pregiudizi per la sicurezza. I ricercatori impegnati nel progetto Rebeca hanno esaminato la situazione normativa attuale per i BCA in paesi come il Canada e gli Stati Uniti, dove i BCA hanno più facilmente accesso al mercato. Dal momento che la divulgazione è essenziale per rimpiazzare l'uso di sostanze chimiche sintetiche con i BCA, con il progetto Rebeca è stata creata una rete di interessati che fanno parte dell'industria, della scienza, degli enti regolatori e del mondo della politica e delle problematiche ambientali. L'intento era favorire la diffusione delle informazioni, delle conoscenze e delle esperienze nella regolamentazione e nella sicurezza dei BCA e identificare i campi che richiedono ulteriori ricerche per la regolamentazione. Sulla base delle ricerche, con il progetto Rebeca sono state formulate varie raccomandazioni. Dal momento che i BCA costituiscono un gruppo eterogeneo, la valutazione del rischio deve essere specifica. Gli agenti microbici, ad esempio, sono per natura totalmente differenti dai semiochimici che agiscono tramite segnalazione, quali i feromoni e le sostanze che attirano le varie specie animali. Il progetto Rebeca ha inoltre contribuito alla definizione dei BCA a basso rischio intrinseco e ha sviluppato procedure di registrazione successive all'esecuzione dei test di valutazione del rischio. Un apposito sito Web, http://www.rebeca-net.de/?p=999 riporta novità, argomenti correlati alle normative e alla sicurezza e utili collegamenti ad associazioni e fonti di informazione. I risultati del progetto Rebeca possono essere utilizzati come base per una revisione delle normative in vigore e come linee-guida per l'impiego e lo sviluppo dei BCA.

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