La banca dei leganti europea
Le industrie farmaceutica e chimica dipendono fortemente dai processi catalitici che coinvolgono additivi leganti con nuove proprietà biochimiche. L'identificazione di nuovi additivi leganti che promuovano la catalisi potrebbe portare grandi benefici a queste industrie. In considerazione di ciò, il progetto Ligbank ("The European Ligand Bank: An innovation facility", finanziato dall'UE, ha sviluppato un centro di ricerca indipendente con circa 600 campioni di additivi leganti con strutture diverse. Questo crescente numero di additivi è stato testato al fine di ottenere le reazioni chimiche desiderate e promette di sostenere significativamente le industrie coinvolte. La Banca dei leganti ha già fatto grandi progressi nel facilitare l'identificazione di nuovi protocolli e reagenti catalitici. Una ditta sta ora producendo e commercializzando uno specifico reagente, e ci si aspetta che altre aziende seguiranno presto. Inoltre grazie al progetto sono stati registrati 3 brevetti collegati alla Banca dei leganti, sono state pubblicate 46 relazioni scientifiche e realizzate 63 presentazioni in oltre 18 paesi. Forti partnership di ricerca che coinvolgono università e oltre 100 scienziati hanno prodotto una ricerca più preziosa di quanto inizialmente previsto all'avvio del progetto. Uno dei partner del progetto ha fornito una sofisticata attrezzatura di screening che ha contribuito a far raggiungere al progetto i propri obiettivi con successo. Questa iniziativa è stata un'eccellente dimostrazione dell'utilità delle banche dei leganti. Le aspettative sono che in futuro le banche dei leganti saranno una parte importante nel progresso della scienza e delle industrie a essa collegate, giocando un ruolo di primo piano nel rafforzamento dello Spazio europeo della ricerca (SER).