Agire come il sistema immunitario: nuovi antimicrobici
La lotta contro le malattie contagiose è seriamente minacciata dal crescente sviluppo di agenti patogeni resistenti agli antibiotici. Siamo di fronte alla forte necessità di attuare una prevenzione antimicrobica e strategie terapeutiche nuove e diversificate. Verso questa direzione, possono essere seguiti tre percorsi per la progettazione di farmaci efficaci. Il primo è di indirizzare regioni evolutive conservate dei bersagli proteici che hanno minore possibilità di cambiamento e quindi di sviluppare resistenza ai farmaci. Il secondo è la creazione di farmaci di molteplici attività e obiettivi che portano ad una maggiore azione antimicrobica e allo sviluppo di una bassa resistenza. Infine, il terzo percorso prevede cocktail di farmaci di molti composti attivi di diverse attività e specificità. Il progetto AMIS ("Antimicrobials by immune stimulation"), finanziato dall'UE, è stato finalizzato alla progettazione e alla valutazione di nuovi farmaci antimicrobici che imitano le caratteristiche delle proteine antimicrobiche umane. Gli scienziati AMIS hanno combinato tutti e tre gli approcci di cui sopra, in modo integrato e innovativo con il sistema umano innato prendendolo a modello per nuovi composti antimicrobici. Dato che nel sistema immunitario umano gli antimicrobici comprendono i segnali differenti in una singola molecola, i ricercatori del progetto AMIS hanno realizzato nuove molecole antimicrobiche dotate di caratteristiche combinate. Inizialmente, gli scienziati AMIS hanno raccolto e studiato le proprietà di una pletora di molecole antimicrobiche naturali promettenti che sono state identificate negli ultimi anni. Prendendo le informazioni da questi studi, gli scienziati hanno progettato proteine antimicrobiche con duplice attività. Queste proteine sono in grado, da un lato, di indirizzare i batteri extracellulari o intracellulari e, dall'altro, di indebolire l'infiammazione. Nell'ambito del progetto AMIS sono stati ottimizzati e validati importanti strumenti per la valutazione delle proteine antimicrobiche. È stata inoltre scoperta una serie di nuovi composti con attività antimicrobica e antinfiammatoria. È importante sottolineare che i ricercatori AIMS sono riusciti a decifrare l'esatto meccanismo molecolare di azione in alcuni di questi composti, essenziale per la progettazione di farmaci efficaci. Inoltre, i composti più promettenti sono stati selezionati per la creazione di composti fusi con caratteristiche ancora migliori. Il primo composto fuso è stato creato ed è attualmente in fase di valutazione. Il progetto AMIS non ha portato a una specifica strategia terapeutica ma ha ricordato le attuali limitazioni nello sviluppo di proteine antimicrobiche contro la resistenza antimicrobica. La ragione di queste limitazioni non è strettamente tecnica, ma piuttosto una mancanza di conoscenza fondamentale nel campo della patogenesi microbica e innata del sistema immunitario.