La ricerca marina e marittima uniscono le forze
Le comunità che si occupano di scienza e di ricerca nel settore marino/marittimo europeo, e che rappresentano un vero e proprio continente marittimo, appartengono agli alti ranghi dei leader mondiali nei loro specifici ambiti di competenza. Per preservare questo stato, incentrato su ricerca, sviluppo e innovazione (RSI), è necessario affrontare le emergenti sfide globali e approfittare delle nuove opportunità di mercato. Tuttavia, non si tratta di un'impresa facile, in quanto l'area marina/marittima è sottoposta a enormi pressioni finalizzate al superamento della diffusa frammentazione degli sforzi in termini di ricerca, nonché dei gruppi di soggetti interessati. Grazie ai finanziamenti dell'UE stanziati per il progetto Emar2res, è stato creato un forum finalizzato alla promozione di un continuo interscambio e dialogo intellettuale con l'obiettivo di una migliore interazione tra le due comunità di ricerca. Tale approccio rafforza la cooperazione intersettoriale e interdisciplinare in vista del potenziamento delle capacità nelle rispettive aree e settori di ricerca. Nel tentativo di sostenere tale interazione e di facilitare la creazione di contatti ai fini di un utilizzo più economico ed efficiente delle risorse degli Stati membri, i fautori del progetto hanno tentato anche di contribuire alla creazione di una componente marina dello Spazio europeo della ricerca (SER). L'organizzazione di un totale di sei workshop ha reso possibile una riflessione sugli argomenti di interesse comune, oltre all'identificazione di priorità congiunte marine/marittime in termini di RST. Una commissione di oltre 70 esperti ha offerto un'ampia copertura a livello di conoscenze in entrambe le aree, contribuendo a identificare settori importanti per la collaborazione nell'ambito di ricerca e sviluppo (R&S). Uno dei risultati più tangibili del progetto è stato il raggiungimento del consenso su quattro aree comuni di ricerca: impatti biologici e chimici del trasporto marittimo sull'ambiente marino; l'acqua come mezzo comune (relazioni "fisiche"); monitoraggio del cambiamento climatico e vantaggi dell'oceanografia operativa per le attività marittime; rapporto tra il trasporto marittimo e il cambiamento climatico. Queste quattro aree rappresentano oggi la base di una collaborazione vantaggiosa nell'ambito di Orizzonte 2020, il programma quadro dell'UE per il finanziamento della ricerca e dell'innovazione per il periodo 2014-2020. Sulla scia dei risultati e del successo ottenuti sul piano dell'aumento della sensibilizzazione tra le due comunità, il progetto Emar2res ha altresì consentito di comunicare raccomandazioni concrete ai politici. L'iniziativa ha permesso agli esperti di compiere un primo passo avanti efficace verso l'integrazione delle comunità impegnate sul fronte della scienza e della ricerca nel settore marino/marittimo, che potrebbe tradursi in vantaggi effettivi per il SER e la competitività internazionale del continente.
