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Supplemento finanziario di 115 milioni di ECU concordato per il Quarto Programma Quadro

Dopo lunghe trattative, il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno raggiunto un accordo sul supplemento finanziario al Quarto Programma Quadro. In seguito all'approvazione dell'accordo da parte delle due istituzioni, al budget saranno complessivamente aggiunti 115 milioni di ...

Dopo lunghe trattative, il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno raggiunto un accordo sul supplemento finanziario al Quarto Programma Quadro. In seguito all'approvazione dell'accordo da parte delle due istituzioni, al budget saranno complessivamente aggiunti 115 milioni di ECU per i residui del Programma. L'accordo è stato raggiunto nella serata del 23 settembre 1997, nel secondo incontro del comitato di conciliazione che riunisce i rappresentanti di ciascuno degli Stati membri e 15 membri del Parlamento europeo. I due incontri sono seguiti a mesi di trattative informali tra le istituzioni, quando si cercava di individuare un compromesso tra le rispettive posizioni. Lo stanziamento inizialmente proposto dalla Commissione, nel 1996, ammontava a 700 milioni di ECU. Tuttavia necessità di bilancio negli Stati membri e nell'Unione europea hanno impedito un supplemento di tali dimensioni, ed il Consiglio nel dicembre 1996 aveva approvato, dopo varie discussioni, un aumento pari a 100 milioni di ECU. Il Parlamento aveva quindi votato per raddoppiarlo portandolo a 200 milioni di ECU e, nella sua veste di autorità di bilancio dell'Unione europea, si è mosso per reperire i fondi necessari a coprire la sua posizione. Oltre alla questione dell'aumento generale dei finanziamenti, le opinioni del Parlamento e del Consiglio divergevano anche sulla sua ripartizione tra le aree di ricerca. L'accordo raggiunto stanzia ulteriori 15 milioni di ECU oltre ai 100 milioni di ECU accordati in precedenza dal Consiglio. Questi 15 milioni di ECU saranno destinati a due delle aree prioritarie per il Parlamento: la ricerca sulle energie rinnovabili (9 milioni di ECU), e sulle mine antiuomo (6 milioni di ECU). In generale, il supplemento finanziario sarà ripartito nelle seguente modo: - encefalopatie spongiformi trasmissibili, vaccini e malattie virali: 35 milioni di ECU; - aeronautica: 20 milioni di ECU; - multimedia educativi: 12 milioni di ECU; - intermodalità e interoperabilità dei trasporti: 12 milioni di ECU; - RST su ambiente/acque: 12 milioni di ECU; - mine antiuomo: 15 milioni di ECU; - energie rinnovabili: 9 milioni di ECU. L'accordo raggiunto in conciliazione ora deve essere approvato sia dal Parlamento che dal Consiglio, l'adozione finale del supplemento finanziario potrebbe avvenire nei primi giorni di novembre. Renzo Imbeni, vicepresidente del Parlamento europeo che ha guidato la delegazione parlamentare al comitato di conciliazione, ha asserito che sebbene la cifra finale non corrispondesse alla richiesta del Parlamento, si è reso necessario raggiungere una conclusione, in caso contrario non sarebbe stato disponibile alcun finanziamento aggiuntivo. Tuttavia, viste alcune manifeste discrepanze tra i membri del Parlamento, non è ancora certo che l'accordo venga approvato. Il Commissario responsabile della ricerca, Edith Cresson, ha espresso la sua soddisfazione per l'accordo ora raggiunto. Definito il supplemento finanziario, ha soggiunto, sarà ora possibile concentrarsi sul Quinto Programma Quadro.

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