Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-06-18

Overcome failure to Publish nEgative fiNdings

Article Category

Article available in the following languages:

Ridurre la distorsione da diffusione selettiva

La distorsione da pubblicazione selettiva (o distorsione da diffusione selettiva) riflette la tendenza da parte dei ricercatori di inviare e da parte delle riviste di pubblicare articoli che presentano conclusioni solide e positive. Di conseguenza, il processo decisionale medico si fonda su una base di prove asimmetrica.

Tecnologie industriali icon Tecnologie industriali

Per risolvere tale problema, il progetto OPEN (“Overcome failure to publish negative findings”), finanziato dall’UE, si è proposto di sviluppare raccomandazioni informate basate su prove, finalizzate a ridurre la distorsione da diffusione selettiva. La prima fase del progetto ha comportato analisi sistematiche dirette a identificare le attuali prove relative alla distorsione della diffusione selettiva. Questa fase includeva anche una revisione della letteratura per chiarire la terminologia usata per descrivere i vari aspetti della distorsione da divulgazione. Nella seconda fase, i ricercatori hanno inviato a vari gruppi di principali soggetti interessati, sondaggi volti a valutarne la consapevolezza del problema e le misure assunte per affrontarlo. Tra i soggetti interessati figuravano agenzie erogatrici di finanziamenti, l’industria farmaceutica, comitati etici di ricerca, istituti di ricerca, ricercatori, registri di sperimentazione, giornali e agenzie di regolamentazione. I risultati dei sondaggi hanno evidenziato che, anche se molti soggetti interessati hanno istituito politiche per evitare la distorsione della diffusione selettiva, la maggior parte riscontra difficoltà nell’applicarle. Ad esempio, il 68 % delle agenzie che erogano finanziamenti ha dichiarato di avere una politica, ma a meno della metà l’adotta per gli aiuti. Gli editori di giornali hanno riferito la loro riluttanza a richiedere la registrazione delle sperimentazioni e la loro preferenza nei confronti della pubblicazione di sperimentazioni positive. Il sondaggio ha comunque rilevato che l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha lanciato un sito web con l’obiettivo di aumentare la trasparenza. Dopo la compilazione delle conclusioni del sondaggio, il team di OPEN ha sponsorizzato un seminario per la formulazione di raccomandazioni. Tra le 70 raccomandazioni redatte dal progetto, 47 adattate a gruppi chiave sono state concordate congiuntamente, accanto a 4 raccomandazioni generali. Tutte le raccomandazioni mirano a rafforzare le politiche, favorirne l’attuazione e aumentare la trasparenza. Tali conclusioni sono state diffuse attraverso il sito Web OPEN, pubblicazioni su giornali e presentazioni in occasione di incontri scientifici. Determinando una maggiore consapevolezza del problema, il team spera di favorire un cambiamento di prassi, che porti a una minore distorsione da diffusione selettiva. Tale esito migliorerà le conoscenze relative alle sperimentazioni cliniche, in modo che l’apparente efficacia dei farmaci non risulti artificiosamente gonfiata. Di conseguenza, sarà più semplice distinguere i farmaci efficaci da quelli inefficaci e accorgersi dei trattamenti che potrebbero risultare dannosi. Ovviamente, i pazienti trarranno vantaggio da una base di prove più esaustiva e non distorta.

Parole chiave

Distorsione da diffusione selettiva, distorsione da pubblicazione selettiva, processo decisionale medico, base di prove, ricerca, sperimentazione clinica

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione