Cervello, sensi e movimento
La quantità di informazioni a disposizione delle persone è apparentemente infinita. Vi è però una comprensione molto ridotta del modo in cui il nostro cervello elabora le informazioni che racimoliamo dal mondo intorno a noi. Il progetto CODDE ("Co-ordination for optimal decisions in dynamic environments") era un'iniziativa di ricerca finanziata dall'UE che coinvolgeva esperti da diversi settori per contribuire a far più luce sui fondamentali processi in gioco all'interno dei percorsi sensoriali e neurali dei nostri corpi. Combinando psicofisica, registrazione dei movimenti, imaging funzionale del cervello e realtà virtuale il team è stato in grado di creare modelli teorici per ottenere nuove conoscenze fondamentali in tre aree chiave che riguardavano l'uso efficace dei dati sensoriali da parte del cervello, la coordinazione dei movimenti basata sull'input sensoriale, e il modo in cui il cervello si adatta tramite l'esperienza e l'età. I risultati di CODDE daranno un contributo diretto a numerose applicazioni pratiche. Un'area particolarmente promettente include la capacità di rendere la tecnologia molto più "su misura" per gli utenti in settori che vanno dai film in 3D alla formazione avanzata per i piloti. Un'altra riguarda l'introduzione di un grado molto più alto di "touch and feel" nei metodi di realtà virtuale. I risultati del progetto possono anche essere applicati per aiutare gli anziani a mantenere l'equilibrio, promuovere migliori metodi di apprendimento per adulti, oppure nella riabilitazione di individui che hanno subito lesioni cerebrali. Con 18 documenti pubblicati su alcune delle principali riviste di ricerca e 59 presentazioni a conferenze internazionali, CODDE ha ampiamente divulgato le sue scoperte tra la comunità accademica per incoraggiare un sapere nuovo e più approfondito. Nel frattempo la collaborazione con partner industriali contribuirà ad assicurare l'applicazione pratica della loro migliorata comprensione del modo in cui funziona il nostro cervello.
