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Novel algae-based solution for CO2 capture and biomass production

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Biomassa di alghe dalle emissioni industriali

Le microalghe possono fornire una fonte alternativa di proteine per animali ed esseri umani e possono anche contribuire a ridurre il biossido di carbonio (CO2) nell’atmosfera. Un’iniziativa finanziata dall’UE ha studiato i modi migliori per produrre microalghe per la cattura del CO2 e la produzione di biomassa.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

L’obiettivo del progetto ALGADISK (Novel algae-based solution for CO2 capture and biomass production) era sviluppare un reattore a biofilm modulare, scalabile e automatizzato per produrre biomassa algale. Oltre a essere fattibile dal punto di vista commerciale, questo reattore permetterà anche la cattura della CO2 dalle emissioni industriali per la creazione di prodotti organici di alto valore. Il bioreattore di ALGADISK è stato progettato per essere modulare e scalabile allo scopo di permettere alle aziende di tutte le dimensioni di ridurre le loro emissioni di CO2 e di fabbricare prodotti di valore. Le alghe erano coltivate in un ambiente acquoso e su superfici biocompatibili per permettere l’assorbimento di CO2 sia in forma liquida che gassosa. Ciò ha migliorato in modo significativo l’efficienza del reattore e diminuito il bisogno di acqua. Un sistema di raccolta delle alghe automatico e continuo è stato progettato per ottimizzare l’assorbimento di CO2 e la produzione di biomassa. Il reattore comprende dischi in plastica posizionati verticalmente e serbatoi non trasparenti, nei quali i dischi vengono posizionati a metà del terreno di coltura. Sono stati modificati in modo da intensificare la formazione primaria di biofilm e fornire un numero di cellule sufficiente per la ricrescita del biofilm dopo il raccolto. La rotazione continua dei dischi fornisce un adeguato inumidimento di tutta la superficie e una distribuzione della luce sul biofilm. Inoltre, gli effetti negativi dell’intensità di saturazione della luce sono preclusi dal movimento ciclico del biofilm dal serbatoio illuminato a quello al buio. I partner del progetto hanno creato anche uno strumento di progettazione per la produzione e l’ottimizzazione delle alghe basato su software che permette all’utente di specificare determinate esigenze e condizioni. Ad esempio, la quantità di CO2 emessa e il tipo di alghe da produrre possono essere specificati dopo aver determinato il tasso di crescita e le condizioni di crescita di diverse specie di alghe su determinate superfici. Il team ha identificato diverse specie di alghe che possono essere coltivate su una superficie rivestita con rendimenti superiori e costi più bassi rispetto che nei reattori commerciali. I ricercatori inoltre sono riusciti a far crescere biofilm di microlaghe selezionate nel reattore di ALGADISK su scala di laboratorio. Si è scoperto che l’uso del reattore riduceva l’emissione di gas serra in tutti gli scenari esaminati. Inoltre, è stata progettata e testata su scala di laboratorio una semplice e solida tecnologia di raccolta per i biofilm. ALGADISK ha ottenuto un doppio successo riuscendo a sfruttare le microalghe per catturare CO2 e per produrre proteine. Questa tecnologia sostenibile contribuirà anche all’economia delle conoscenze dell’Europa.

Parole chiave

Biomassa, microalghe, biossido di carbonio, cattura del CO2, ALGADISK, biofilm

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