Veicoli senza pilota per il salvataggio
I veicoli aerei, terrestri e marittimi privi di equipaggio sono ampiamente utilizzati per scopi militari e di ricerca. Sebbene tali veicoli potrebbero essere adattati per la ricerca e il salvataggio (RES) civile, il mercato rimane frammentato e poco chiaro. Il progetto DARIUS (Deployable SAR integrated chain with unmanned systems), finanziato dall’UE, ha sviluppato veicoli per le applicazioni RES. Il gruppo ha inoltre dimostrato l’interoperabilità dei veicoli. Il lavoro ha coinvolto l’ampliamento di precedenti ricerche su tecnologie per veicoli privi di equipaggio. Specifically, researchers designed a generic ground station to simultaneously control multiple vehicles. Nello specifico, i ricercatori hanno progettato una stazione di terra generica per controllare contemporaneamente più veicoli. La stazione di terra forniva anche la visualizzazione dei dati relativi ai sensori dei veicoli. Il consorzio ha definito gli standard relativi all’interfaccia per i dati, al fine di garantire una fluida interoperabilità e aggiornamenti continui tra le singole stazioni di controllo a terra e la stazione generale. I ricercatori hanno dotato la catena di comando e controllo con una rete di comunicazione coerente e i sistemi RES esistenti sono stati adattati alla nuova rete. Gli scenari di prova hanno incluso terremoti, incendi boschivi e soccorso marino, convalidando il sistema. Oltre all’ottenimento di un prototipo funzionante e scalabile, il team ha prodotto anche altri prodotti, ognuno dei quali offre un ulteriore potenziale RES. In definitiva, i sistemi e le tecnologie di nuova concezione, del progetto DARIUS, hanno migliorato le operazioni RES per le missioni complesse. Oltre al vantaggio in termini di sicurezza, i risultati offrono opportunità commerciali per le imprese europee.
Parole chiave
Veicoli senza pilota, interoperabilità, ricerca e soccorso, DARIUS