Entusiasmo per un prototipo di pannello solare
In Europa quasi il 40 % dell’utilizzo di energia è destinata al riscaldamento e all’acqua calda delle case. Gli attuali pannelli solari termici si basano su materiali costosi come il rame e l’alluminio, con la conseguenza di renderne impraticabile un uso molto diffuso. Il progetto POLYSOL(si apre in una nuova finestra), finanziato dall’UE, ha sviluppato un pannello solare termico alternativo e più economico per le applicazioni di riscaldamento e acqua calda di uso domestico. Il dispositivo è composto di materiali polimerici di nuova invenzione. I ricercatori hanno testato un’ampia varietà di polimeri, prima di fermarsi su un determinato tipo di materiale policarbonato con funzione di assorbitore polimerico. Hanno creato un rivestimento a 5 strati che ha dimostrato un assorbimento termico del 95 % e un’emissione del 17 %, ben oltre le prestazioni dei pannelli solari attuali. Per il materiale del contenitore, i ricercatori hanno selezionato due polimeri che nei test si sono dimostrati capaci di trattenere il calore meglio rispetto alle plastiche tradizionali. POLYSOL ha anche creato i modelli di quattro sistemi termici solari teorici in tre luoghi diversi, per fornire parametri di riferimento per l’esecuzione di test sui prototipi di pannelli solari termici. Quindi, è stato costruito un prototipo, che è stato installato in diversi luoghi per i test sul campo. Parallelamente, il team ha svolto un’analisi di mercato e una valutazione della proprietà intellettuale, per predisporsi alla commercializzazione del prodotto. Si prevede che i pannelli solari termici a basso costo POLYSOL rappresenteranno un notevole incentivo per i consumatori a investire nel riscaldamento solare. Tale condizione potrebbe anche contribuire all’impegno formulato dall’UE di ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili sul lungo periodo.