Programma INFO2000 - diritti di proprietà intellettuale multimediale
La Commissione europea, DG XIII, ha pubblicato un invito alla presentazione di proposte per progetti pilota o di esplorazione volti a contribuire al miglioramento dell'attuale ambiente per lo scambio dei diritti multimediali nell'Unione. Lanciato nel quadro del programma comunitario INFO2000, l'invito ha l'obiettivo di stimolare lo sviluppo e l'uso dell'informazione multimediale potenziando l'efficienza e l'efficacia dei processi di gestione dei diritti multimediali fra titolari dei diritti stessi e organizzazioni che effettuano lo sviluppo di prodotti multimediali. Ai fini dell'invito, la gestione dei diritti multimediali viene definita come il processo mediante il quale i produttori multimediali effettuano la ricerca dei componenti pertinenti, ne verificano lo statuto legale e cercano di ottenere dai titolari (o loro rappresentanti) i diritti richiesti per il previsto riuso dei componenti in un prodotto multimediale. I sistemi di gestione per diritti multimediali (Multimedia Rights Clearance Systems - MMRCS) sono destinati a fornire le seguenti funzioni: - memorizzazione digitale dei componenti e relative descrizioni; - identificazione e possibilità di ricerca dei componenti; - pre-visione dei componenti; - fornitura di informazioni attendibili in materia di statuto legale e di licenze; - sostegno a vari schemi contrattuali; - fornitura sicura dei componenti; - sostegno a meccanismi di pagamento multiplo e sicurezza; - integrazione con gli ambienti di gestione, produzione e valorizzazione dei contenuti. Le proposte possono interessare uno o più dei settori seguenti: testi (libri, periodici, quotidiani, manoscritti, ecc.), immagini fisse (fotografia, grafica, dipinti, carte geografiche, architettura, scultura, ecc.), immagini in movimento (video, animazione, effetti speciali, pantomima, coreografia, cinematografia, ecc.), e audio (musica, effetti sonori, registrazioni sonore, MIDI, narrazione, doppiaggio, ecc.). Sono particolarmente auspicate proposte tali da contribuire all'integrazione e interfunzionamento di servizi di gestione specializzati distribuiti a livello europeo, nonché proposte atte a favorire la riutilizzazione di componenti controllate dal settore pubblico a livello europeo. Possono essere proposti sia metodi di integrazione settoriale (ad esempio integrazione di raccolte di componenti testuali a livello europeo) che intersettoriale (ad esempio integrazione di raccolte di componenti comprendenti testo, immagini e suoni in diversi Stati membri). Le proposte dovrebbero essere sostenute dalle federazioni o associazioni europee competenti, dimostrare una partecipazione di utenti consistente e costituire un contributo potenziale alla realizzazione di uno o più degli obiettivi della politica della società dell'informazione in termini di creazione di posti di lavoro, istruzione per tutto il corso della vita, efficienza, trasparenza e rispondenza dei governi alle esigenze dei cittadini, democrazia, coesione sociale, coesione regionale, diversità linguistica e culturale. Saranno particolarmente gradite proposte che possano contribuire alla soluzione dei problemi specifici alle PMI. I progetti possono coprire studi di fattibilità, sviluppo di prototipi, sviluppo di standard, sviluppo e valutazione di sistemi pilota, azioni di sensibilizzazione ed altre azioni o combinazioni degli elementi precedenti, a seconda delle esigenze dei settori specifici e dello stato dell'arte. Le principali organizzazioni interessate dovrebbero essere costituite dai vari titolari dei diritti nella catena di trasmissione dei diritti stessi, appartenenti sia al settore pubblico che a quello privato. Il sostegno finanziario della Comunità si basa sui costi effettivamente sostenuti, costituiti di norma da spese per il personale e spese di viaggio su un periodo di lavoro biennale. Il sostegno sarà calcolato fino ad un massimo del 50% di tali costi, con un limite di 250.000 ECU per progetto. Il contributo finanziario della Comunità nell'ambito del presente programma non può essere cumulato a contributi ricevuti nell'ambito di qualsiasi altro programma o fonte della Comunità europea per lo stesso progetto. Un bilancio indicativo per il sostegno delle azioni risultanti dal presente invito è di 2,2 MECU. Il presente invito è aperto a consorzi costituiti da entità appartenenti ai settori pubblico e privato, nell'ambito dello Spazio economico europeo (SEE). Tutti i progetti devono avere carattere transnazionale e prevedere una collaborazione fra partecipanti indipendenti al di là delle frontiere nazionali.