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Conquiste decisive per il Quinto programma quadro

Nella riunione del 12 febbraio 1998, protrattasi fino a tarda notte, i ministri della ricerca dell'UE hanno raggiunto un unanime accordo politico su una posizione comune in merito al Quinto programma quadro di RST. Presieduto da John Battle, il ministro agli affari scientifici...

Nella riunione del 12 febbraio 1998, protrattasi fino a tarda notte, i ministri della ricerca dell'UE hanno raggiunto un unanime accordo politico su una posizione comune in merito al Quinto programma quadro di RST. Presieduto da John Battle, il ministro agli affari scientifici, energia e industria del Regno Unito, Presidente di turno, il Consiglio Ricerca è riuscito a superare la principale impasse, la dotazione di bilancio del programma. Avendo già definito la struttura del programma nella sessione della mattina, dopo ore di difficili negoziati, i ministri alla fine si sono accordati su una dotazione di bilancio complessiva di 14.000 milioni di ECU nell'arco dei cinque anni del programma. Le cifre concordate dai ministri sono lontane dai 16.300 milioni di ECU proposti dalla Commissione e sono ancora più distanti dai 16.700 milioni di ECU votati dal Parlamento europeo. In una dichiarazione successiva all'accordo raggiunto dal Consiglio, Edith Cresson, Commissario responsabile della ricerca, innovazione, istruzione, formazione e gioventù, ha espresso la propria insoddisfazione nei confronti della scarsa dotazione di bilancio. In termini reali, la dotazione di bilancio decisa dal Consiglio sarà inferiore a quella stabilita per il Quarto programma quadro. La struttura sulla quale il Consiglio ha trovato l'accordo si avvicina sia alla prima lettura del Parlamento che alla proposta modificata dalla Commissione a seguito di tale prima lettura. Ci saranno quattro programmi tematici, comprendenti complessivamente 20 azioni chiave nonché attività generiche di ricerca e sostegno per le infrastrutture della ricerca. I tre programmi orizzontali rimangono sostanzialmente invariati rispetto alla proposta originale della Commissione, sebbene venga aggiunta una specifica azione chiave nel settore della ricerca socioeconomica al programma "migliorare il potenziale umano". Qui di seguito vengono riportati i quattro programmi tematici e le azioni chiave concordate dal Consiglio: - Migliorare la qualità della vita e la gestione delle risorse viventi: . alimentazione, nutrizione e sanità; . lotta alle malattie infettive; . "fabbrica della cellula"; . ambiente e sanità; . agricoltura, pesca e selvicoltura sostenibili, compreso lo sviluppo integrato delle aree rurali; . invecchiamento della popolazione; - Sviluppare una società dell'informazione amichevole: . sistemi e servizi per il cittadino; . nuovi metodi di lavoro e commercio elettronico; . contenuti e strumenti multimediali; . infrastrutture e tecnologie essenziali; - Favorire lo sviluppo sostenibile e competitivo: . organizzazione, processi di lavorazione e prodotti innovativi; . mobilità e intermodalità sostenibili; . trasporto terrestre e tecnologie marine; . nuove prospettive in aeronautica; - Energia, ambiente e sviluppo sostenibile (questo programma sarà suddiviso in due sezioni con distinte dotazioni di bilancio): ambiente e sviluppo sostenibile: . gestione sostenibile e qualità delle acque; . cambiamento globale, clima e diversità biologica; . ecosistemi marini sostenibili; . la città del domani e il patrimonio culturale; energia: . sistemi energetici più puliti; . energia economica ed efficiente per un'Europa competitiva. Il Consiglio ha raggiunto l'accordo anche in merito al programma quadro EURATOM. Questo comprenderà due azioni chiave, una relativa al settore della fusione termonucleare controllata e l'altra a quello della fissione nucleare. Mentre la posizione comune in merito al Quinto programma quadro sarà trasmessa al Parlamento europeo per la seconda lettura, il programma quadro EURATOM, che segue una diversa procedura legislativa, sarà approvato ufficialmente dal Consiglio in sede di adozione definitiva del Quinto programma quadro. Qui di seguito si riporta l'analisi particolareggiata della dotazione di bilancio concordata dal Consiglio (in milioni di ECU): Quinto programma quadro: 12.740 . Programmi tematici: 10.039; . cooperazione internazionale: 458; . innovazione e PMI: 350; . potenziale umano e ricerca socioeconomica: 1.205 . azioni dirette (CCR): 688 Programma quadro Euratom: 1.260 . fusione: 792; . fissione: 187; . azioni dirette (CCR): 281; massimo importo generale: 14.000 La posizione comune del Consiglio sarà adottata ufficialmente nelle prossime settimane, dopo la stesura definitiva del testo in tutte le lingue comunitarie. Una volta trasmesso al Parlamento, nel quadro della procedura di codecisione, il documento farà scattare i termini di tempo per le rimanenti tappe del processo legislativo. Ciò significa che alla fine il programma dovrebbe essere adottato entro la fine del 1998. Tuttavia, considerate le ampie divergenze tra Parlamento, Commissione e Consiglio in merito alla dotazione di bilancio, è chiaro che le tappe rimanenti del processo presenteranno alcune difficoltà e, senza dubbio, il comitato di conciliazione dovrà affrontare faticosi negoziati prima che vengano stabilite le cifre finali della dotazione di bilancio.

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