Studio delle interazioni tra biosfera terrestre e clima
Recenti ricerche condotte con il sostegno dello specifico programma comunitario di RST nel settore dell'ambiente e del clima indicano che un aumento dei gas a effetto serra, dovuto alle attività umane, può avere realmente un effetto positivo sulla produzione vegetale ma disturba il naturale equilibrio del carbonio. L'impatto sul sistema climatico e la risposta della biosfera terrestre non sono ben conosciuti. Ciò mette in evidenza l'esigenza di ulteriori ricerche per comprendere l'interazione e il meccanismo del feedback tra la biosfera terrestre e il sistema fisico del clima. L'obiettivo dei progetti ESCOBA (European Study of Carbon in the Ocean, Biosphere and Atmosphere - Studio europeo del carbonio negli oceani, nella biosfera e nell'atmosfera) finanziati dall'Unione europea è di descrivere, modellizzare e prevedere le interazioni tra le riserve di carbonio terrestri e il clima. Per raggiungere tali obiettivi, sono stati messi a punto e accoppiati modelli di oceano, atmosfera e biosfera terrestre. Nell'ambito del progetto ESCOBA "Biosfera" tali modelli sono utilizzati per studiare l'influenza umana sul ciclo del carbonio per differenti tempi di esecuzione e il relativo impatto sugli ecosistemi, con particolare attenzione alle foreste temperate e boreali. I modelli migliorati spiegano processi biogeochimici quali, per esempio, la fotosintesi, la fissazione del carbonio e la formazione della lettiera. Un grande impegno viene dedicato alla prova dei modelli, utilizzando per esempio misure della concentrazione atmosferica di CO2 e variabilità interannuali. I primi risultati indicano un netto impatto negativo sulla produttività dell'ecosistema, con effetti di aumento della temperatura e diminuzione delle precipitazioni associati all'aumento dei gas a effetto serra. Tuttavia, comprendendo l'effetto diretto dei livelli di CO2 sulla fotosintesi, i modelli messi a punto da ESCOBA, insieme con quelli di altri gruppi europei, hanno portato alla conclusione che l'effetto sulla produzione vegetale può essere, infatti, positivo.