Gli scienziati dibattono sull'osmosi inversa per migliorare la qualità dell'acqua
Attualmente ci sono rilevanti differenze nelle tecniche autorizzate per produrre WFI negli Stati Uniti e in Europa. Tuttavia, alla conferenza di Strasburgo, organizzata agli inizi di marzo dall'Istituto europeo per la qualità dei medicinali (European Department for the Quality of Medicines - EDQM) del Consiglio d'Europa, delegati di agenzie internazionali di omologazione e valutazione medica hanno discusso se la tecnica di preparazione dell'osmosi inversa può essere adatta o meno per l'utilizzo quando l'acqua purificata non lo è.
La maggior parte dei partecipanti all'incontro ha chiesto ulteriori dati per dimostrare l'affidabilità della tecnica per produrre costantemente acqua di elevata qualità che potrebbe essere idonea per la somministrazione parenterale.
I delegati hanno anche convenuto che gli attuali requisiti della farmacopea (legislazione farmaceutica scritta) per l'acqua dovrebbero essere rivisti poiché le attuali monografie relative all'acqua purificata e all'acqua sterile per iniezioni nella letteratura europea non possono coprire tutte le categorie di acqua in uso.
Essi hanno anche invitato gli utenti di sistemi basati sulla tecnica dell'osmosi inversa a produrre una maggiore quantità di informazioni e dati sull'affidabilità a lungo termine, sulla qualità in generale e sulla qualità microbiologica in particolare, dell'acqua prodotta con tali sistemi.
L'EDQM auspica di promuovere costanti progressi nell'armonizzazione internazionale e di favorire la libera circolazione dei medicinali per uso umano e veterinario garantendo al contempo la salute pubblica.
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European Department for the Quality of Medicines (EDQM)
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