Prende il via, a settembre, la scuola estiva per "chimici verdi"
La scuola estiva, che avrà luogo dal 4 al 10 settembre 2000 all'Università internazionale di Venezia (Italia), mira a fornire ai laureati e ai giovani ricercatori l'adeguato know-how scientifico e tecnologico per poter affrontare il tema della prevenzione dell'inquinamento nel quadro delle problematiche ambientali.
La "chimica verde" si concentra principalmente sulla ricerca di metodi per la riduzione degli inquinanti alla fonte. Pertanto la disciplina si occupa di tutti gli aspetti e i processi volti a limitare le ripercussioni sulla salute umana e sull'ambiente. Il corso estivo sarà suddiviso in materie di base (economia dell'atomo, processi industriali, solventi alternativi, nuove materie prime e prodotti, nuove reazioni e metodi sintetici) e materie speciali, da definire in funzione della disponibilità dei docenti.
Il numero di laureati e ricercatori a livello postdottorato ammessi alla scuola estiva sarà limitato a 60 per quanti provengono dagli Stati membri dell'UE e a 5 per i paesi dell'Europa orientale. Il finanziamento per i partecipanti verrà stanziato nell'ambito del programma TMR della Commissione europea per la formazione e la mobilità dei ricercatori.
Nel corso verrà inoltre posto l'accento sulla descrizione dei processi industriali esistenti, nonché sulla presentazione di casi e di esempi di processi organici puliti. Saranno altresì trattati temi legati all'attuale attività di ricerca nel settore della "chimica verde", al fine di aiutare gli studenti a familiarizzarsi con le strategie che soggiacciono alla programmazione e concezione di percorsi sintetici efficienti e più ecologici.Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Dr. Alvise Perosa
comitato organizzativo della Scuola
oppure a:
Professor Pietro Tundo
Direttore del Consorzio Interuniversitario
"La Chimica per l'Ambiente"
Dorsoduro 2137 - 30123
Venezia
Italia
Tel. +39-041-2578676; Fax +39-041-2578620
URL: http://www.unive.it/inca(si apre in una nuova finestra)