Impatto delle piogge acide sui pesci
18 Marzo 1998 - 18 Marzo 1998
Italia
Il 18 marzo 1998, a Ispra (Italia), si terrà l'ultimo dei "Seminari Blu" sui processi acquatici e sulla tecnologia idrica, organizzati dall'Istituto dell'ambiente del Centro comune di ricerca, che verterà sul tema "L'impatto delle piogge acide sui pesci".
Il seminario discuterà aspetti connessi alla chimica in fase acquosa dell'alluminio e ai motivi per cui le piogge acide uccidono i pesci. L'avvenimento sarà condotto da Antonio Poleo dell'Università di Oslo.
L'attuale comprensione degli effetti dell'alluminio nelle acque allo stato naturale e delle loro interazioni con il biota acquatico si basa per la maggior parte su costanti di equilibrio chimico. Tuttavia, l'ambiente non è stabile: vale a dire che nei sistemi naturali, come le acque superficiali, ci si avvicina molto raramente all'effettivo equilibrio chimico. Negli ultimi anni, i ricercatori hanno concentrato la propria attenzione sulla tossicità acuta della chimica dell'alluminio in forma instabile nei confronti di varie specie di pesci e invertebrati. Una caratteristica comune di questi studi è rappresentata dalla prova della previsione che la tossicità dell'alluminio è collegata al grado di polimerizzazione in corso dell'alluminio stesso.
Per maggiori informazioni rivolgersi a:
Commissione europea
Centro comune di ricerca
Giovanni Bidoglio
Istituto dell'ambiente
I-21020 Ispra (VA)
Tel. +39-332-789383
E-mail: giovanni.bidoglio@jrc.it
URL: http://www.ei.jrc.it/blue/seminars/980318.htm(si apre in una nuova finestra)
Il seminario discuterà aspetti connessi alla chimica in fase acquosa dell'alluminio e ai motivi per cui le piogge acide uccidono i pesci. L'avvenimento sarà condotto da Antonio Poleo dell'Università di Oslo.
L'attuale comprensione degli effetti dell'alluminio nelle acque allo stato naturale e delle loro interazioni con il biota acquatico si basa per la maggior parte su costanti di equilibrio chimico. Tuttavia, l'ambiente non è stabile: vale a dire che nei sistemi naturali, come le acque superficiali, ci si avvicina molto raramente all'effettivo equilibrio chimico. Negli ultimi anni, i ricercatori hanno concentrato la propria attenzione sulla tossicità acuta della chimica dell'alluminio in forma instabile nei confronti di varie specie di pesci e invertebrati. Una caratteristica comune di questi studi è rappresentata dalla prova della previsione che la tossicità dell'alluminio è collegata al grado di polimerizzazione in corso dell'alluminio stesso.
Per maggiori informazioni rivolgersi a:
Commissione europea
Centro comune di ricerca
Giovanni Bidoglio
Istituto dell'ambiente
I-21020 Ispra (VA)
Tel. +39-332-789383
E-mail: giovanni.bidoglio@jrc.it
URL: http://www.ei.jrc.it/blue/seminars/980318.htm(si apre in una nuova finestra)