CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2022-12-02

Article available in the following languages:

Proseguimento della cooperazione scientifica tra l'Unione europea e la Repubblica sudafricana

In seguito all'accordo raggiunto in occasione della riunione tra gli alti funzionari della Commissione e quelli della Repubblica sudafricana, la cooperazione scientifica tra l'Unione europea e la Repubblica sudafricana sarà proseguita nell'ambito del prossimo Quinto programma ...

In seguito all'accordo raggiunto in occasione della riunione tra gli alti funzionari della Commissione e quelli della Repubblica sudafricana, la cooperazione scientifica tra l'Unione europea e la Repubblica sudafricana sarà proseguita nell'ambito del prossimo Quinto programma quadro di RST. Le procedure legali ufficiali per il proseguimento della cooperazione saranno probabilmente avviate tra breve. La prima riunione del comitato comune di cooperazione nel settore della scienza e della tecnologia (JSTCC), istituito nel quadro dell'accordo di cooperazione scientifica tra l'Unione europea e la Repubblica sudafricana, si è svolta a Bruxelles (Belgio) il 3 giugno 1998, sotto la presidenza comune del direttore generale della Commissione europea per gli Affari scientifici, ricerca e sviluppo, Professor Jorma Routti e del direttore generale del dipartimento delle arti, della cultura, della scienza e della tecnologia della Repubblica sudafricana Roger Jardine. Entrato in vigore l'11 novembre 1997, l'accordo permette agli organismi di ricerca della Repubblica sudafricana di partecipare a tutti i programmi specifici del programma quadro della Comunità in materia di RST ed agli organismi di ricerca dell'UE di partecipare ai programmi di ricerca della Repubblica sudafricana. Il proseguimento della validità dell'accordo nel contesto del prossimo Quinto programma quadro di RST permetterà di continuare la costruzione di una cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e la Repubblica sudafricana capace di recare vantaggi per entrambe. La cooperazione risulterà inoltre benefica nel contesto più ampio dei rapporti bilaterali tra le parti. La riunione recentemente organizzata era imperniata sull'attuazione pratica dell'accordo e sulle iniziative volte a favorire la partecipazione dei ricercatori. Sono stati esaminati aspetti quali una strategia di informazione, segnatamente il ricorso ad iniziative specifiche quali bollettini elettronici, siti web e basi di dati.

Articoli correlati