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Contenuto archiviato il 2022-12-02

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Il CMPT pubblica una nuova guida per la valutazione dei rischi in mare aperto

Il CMPT (Centre for Marine and Petroleum Technology - Centro per la tecnologia marina e petrolifera) ha recentemente pubblicato una nuova importante guida per la valutazione dei rischi in mare aperto. Il CMPT spera che la pubblicazione, dal titolo "Guida alla valutazione quant...

Il CMPT (Centre for Marine and Petroleum Technology - Centro per la tecnologia marina e petrolifera) ha recentemente pubblicato una nuova importante guida per la valutazione dei rischi in mare aperto. Il CMPT spera che la pubblicazione, dal titolo "Guida alla valutazione quantitativa dei rischi per le strutture offshore", possa contribuire in modo rilevante a razionalizzare le valutazioni dei rischi. La guida spazia dalle tecniche relativamente semplici, basate su calcoli manuali, ai software specializzati e può essere utilizzata come opera di riferimento o come manuale di addestramento, nonché come ausilio per la messa in servizio, l'esecuzione o la stima delle procedure di valutazione quantitativa dei rischi (QRA). La guida fornisce i dati relativi alla frequenza e agli effetti della maggior parte dei principali pericoli che si possono incontrare in mare aperto, tra cui: - fuoriuscite di idrocarburi e incendi dovuti a scoppi, perdite dai riser o dai condotti e attrezzature di processo; - collisioni con qualsiasi tipo di imbarcazione, dai pescherecci di passaggio, alle piattaforme galleggianti e alle navi cisterna; - danni strutturali a piattaforme galleggianti o fisse e navi cisterna; - incidenti durante lavori di costruzione, movimentazione delle gru, operazioni di carico e stoccaggio in mare; - incendi non legati al processo causati, ad esempio, da apparecchiature elettriche o diesel; - incidenti durante il trasporto in elicottero e in barca; - infortuni personali a carico degli operai che lavorano in mare. La maggior parte dei dati deriva dal settore pubblico e fa riferimento al Mare del Nord dove la valutazione quantitativa dei rischi è utilizzata più di frequente. La valutazione quantitativa dei rischi inizia con l'identificazione dei sistemi da esaminare e dei rischi ad essi associati. In seguito, l'analisi calcola quante possibilità esistano che tali incidenti si verifichino effettivamente e ne esamina le potenziali conseguenze. I dati relativi alla frequenza e alle conseguenze vengono combinati in un'analisi tecnica dei rischi; inoltre vengono introdotti diversi criteri di esecuzione della valutazione per giudicare l'accettabilità dei vari rischi.

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