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Contenuto archiviato il 2022-12-02

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La Commissione delinea una strategia per il ruolo europeo nello sviluppo del GNSS

La Commissione europea ha adottato una comunicazione mirata ad assicurare che l'Europa svolga un ruolo di primo piano nello sviluppo dei sistemi globali di navigazione via satellite (GNSS). In ragione del rapido sviluppo del mercato, la Commissione ritiene che se l'Europa non ...

La Commissione europea ha adottato una comunicazione mirata ad assicurare che l'Europa svolga un ruolo di primo piano nello sviluppo dei sistemi globali di navigazione via satellite (GNSS). In ragione del rapido sviluppo del mercato, la Commissione ritiene che se l'Europa non agirà immediatamente, accumulerà ritardo e sarà esclusa da un mercato che viene valutato nell'ordine dei 50 miliardi di dollari statunitensi nel 2005. Il Commissario ai trasporti, Neil Kinnock, afferma: "Dobbiamo decidere se proseguire da soli o cooperare con i nostri partner internazionali. Dovremmo preferire la cooperazione, ma soltanto alle giuste condizioni. Ciò significa un ruolo europeo di primo piano nello sviluppo e nella gestione del sistema, garanzie di adeguato controllo dei segnali dei satelliti e opportunità per l'industria europea di competere a pari condizioni". La Commissione crede che, entro pochi anni, i sistemi GNSS produrranno una rivoluzione di mercato di così vasta portata da uguagliare i recenti progressi nel settore delle telecomunicazioni, e il GNSS diverrà comune come attualmente è il GSM. Tuttavia, l'esistente infrastruttura del GNSS è sotto il controllo militare degli Stati Uniti e della Russia, limitando la possibilità d'azione europea. Per sbloccare questa situazione, la Commissione ha delineato un approccio in due fasi. In primo luogo, l'Europa mira a realizzare e rendere operativo, entro il 2000, il servizio EGNOS (European Geostationary Navigation Overlay Service). Ciò aumenterà il servizio di base dei sistemi statunitensi e russi aggiungendo una componente europea. La seconda fase (GNSS-2) mira allo sviluppo di un sistema di seconda generazione basato su satellite in grado di fornire servizi migliorati e di soddisfare appieno le esigenze della comunità civile. Lo sviluppo del GNSS-2 partirà in parallelo con il lavoro relativo a EGNOS. La Commissione delinea possibili opzioni per lo sviluppo dei servizi GNSS di seconda generazione: sviluppo congiunto del GNSS da parte di tutti i principali attori; sviluppo da parte dell'UE di un sistema GNSS con uno o più partner internazionali; sviluppo indipendente da parte dell'UE di un proprio sistema. La Commissione propende per l'intensificazione dei contatti con i maggiori partner internazionali nell'intento di arrivare a uno sviluppo congiunto, ma elenca anche una serie di condizioni che dovrebbero essere soddisfatte per salvaguardare gli interessi dell'UE. Nel caso queste condizioni non potessero essere soddisfatte, allora la Commissione proporrà che l'Europa sviluppi autonomamente un proprio sistema.