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Programma

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Programma specifico di ricerca socioeconomica mirata, 1994-1998

Questo programma specifico rientra nell'attività I del Quarto programma quadro.

Conformemente al Libro bianco della Commissione sulla crescita, la competitività e l'occupazione, le attività di ricerca mirano a razionalizzare le decisioni future a livello decentrato, nazionale o comunitario, al fine di sviluppare una base di conoscenza comune in materia di sfide socioeconomiche che l'Europa deve affrontare. La ricerca svolta nel quadro del programma riguarda tre aree.

le attività attinenti alla valutazione della politica in materia di scienza e tecnologia seguono le attività del programma MONITOR (FAST, SAST e SPEAR) e si basano sui lavori dell'Istituto di prospettive tecnologiche del CCR nonché sui programmi VALUE, SPRINT ed EUROSTAT. Sarà sfruttata anche l'esperienza acquisita grazie ai programmi specifici (valutazione dell'impatto socioeconomico della ricerca), incorporata per la prima volta nel Terzo programma.

Al fine di appoggiare il lavoro in quest'area si prendono provvedimenti volti a creare un sistema d'informazione aperto che genera e fornisce l'accesso alle statistiche ed agli indicatori in materia di RST. Esso sarà sviluppato in collaborazione con EUROSTAT e costruito attorno ai dati generati a livello dello Stato membro, della Comunità (EUROSTAT e l'Istituto di prospettiva tecnologica del CCR) e dell'OCSE, ovvero da altre organizzazioni internazionali quali l'UNESCO, l'UNIDO, la FAO, ecc.

Tutte le attività relative alla valutazione delle opzioni di politica in materia scientifica e tecnologica si basano sulla Rete europea di valutazione tecnologica (ETAN), sovvenzionata da questo programma. ETAN riunirà i principali organismi regionali, nazionali ed europei attivi nel settore, incluse la STOA del Parlamento europeo e la Rete parlamentare di valutazione tecnologica. Ne scaturirà una stretta cooperazione delle ricerca comunitaria con analoghi sforzi degli Stati membri e, nel corso del processo, lo sviluppo di un'informazione comune e di un'infrastruttura analitica.

Le attività che rientrano nella seconda area contribuiranno a promuovere lo sviluppo, in Europa, di una società in cui la formazione e l'apprendimento per l'intero arco della vita hanno una funzione centrale.

La ricerca integrerà le attività intraprese negli Stati membri e sarà strettamente coordinata con la ricerca tecnologica collegata del programma specifico nel settore dei sistemi telematici, nonché dei programmi SOCRATES e LEONARDO. Si terrà inoltre conto dei sistemi fondamentali di raccolta dei dati e del lavoro di analisi eseguito nel contesto della rete EURYDICE, nonché del lavoro del CEDEFOP.

La ricerca nel campo dell'integrazione e dell'esclusione sociale contemplata nel terzo capitolo è strettamente vincolata alle iniziative comunitarie, segnatamente il nuovo piano d'azione a medio termine contro l'esclusione sociale e le iniziative analoghe degli Stati membri.

Le attività di ricerca mirate che rientrano nel programma sono integrate da prescrizioni relative alla ricerca socioeconomica contenute in altri programmi specifici del Quarto programma quadro. Nel quadro della prima attività, ciascun programma specifico deve procedere alla valutazione del rischio e dell'impatto socioeconomici conseguenti alle sue attività. La seconda attività contiene prescrizioni riguardanti le condizioni socioeconomiche della cooperazione internazionale scientifica e tecnica, mentre la terza attività riguarderà la formazione e la mobilità dei ricercatori nell'ambito delle scienze economiche e sociali.

Il programma si sforzerà di garantire una maggiore sinergia ed un migliore sostegno per la ricerca che estende, realizza o stimola attività analoghe nel contesto di altri programmi specifici del Quarto programma quadro.

Laddove possibile, le azioni di ricerca permetteranno la partecipazione di esperti e gruppi di lavoro in difesa degli interessi degli utenti finali dei risultati della ricerca.

Saranno mantenuti contatti stretti con i progetti COST nel campo delle scienze sociali e con le organizzazioni europee attive nelle aree coperte dal programma.

Se opportuno sarà organizzata una cooperazione con le organizzazioni internazionali dei paesi terzi extraeuropei, come ad esempio la National Science Foundation o l'Office of Technology negli Stati Uniti e l'Istituto nazionale di politica scientifica e tecnologica in Giappone.
Chiarire le decisioni a livello decentrato, nazionale o comunitario e porre le basi per uno sviluppo sostenibile delle economie europee che consenta loro di resistere alla concorrenza internazionale e di creare occupazione.
Tre attività:

- Valutazione delle opzioni politiche scientifiche e tecnologiche in Europa:
Sviluppo di una base di conoscenza comune per i decisori nel settore della politica scientifica e tecnologica a livello regionale, nazionale ed europeo, con l'obiettivo ultimo di favorire una maggiore coerenza ed un coordinamento più stretto delle azioni e delle politiche di ricerca e sviluppo tecnologico in Europa:
. analisi della situazione della ricerca e dello sviluppo tecnologico europeo in un contesto mondiale;
. valutazione delle interrelazioni tra necessità a breve termine ed a medio termine, cambiamenti socioeconomici e nuovi sviluppi scientifici e tecnologici;
.metodi, strumenti e criteri;

- ricerca in materia di insegnamento e formazione:
destinata ad appoggiare gli sforzi degli Stati membri volti a rafforzare i legami tra la ricerca, l'insegnamento e la formazione ed a migliorarne i sistemi educativi e formativi intensificando la ricerca e diffondendo i risultati e le innovazioni da questa prodotti:
. efficacia delle politiche ed azioni;
. metodi, strumenti e tecnologie - innovazione e qualità nell'insegnamento e nella formazione formali ed informali (in modo da comprendere le nuove tecnologie di insegnamento e formazione e metodi di apprendimento; la diffusione delle innovazioni nei metodi didattici; la qualità dei sistemi di insegnamento e di formazione; gli insegnanti e formatori);
. insegnamento, formazione e sviluppo economico, inclusa l'analisi comparativa dei sistemi di insegnamento e formazione e l'adattamento dei sistemi di formazione alla domanda economica;

- ricerca in materia di integrazione e di esclusione sociale in Europa:
tenendo conto dei cambiamenti in corso in tutto il continente europeo, le attività di esplorazione si concentreranno su quattro aspetti:
. forme e processi dell'esclusione e dell'integrazione sociale;
. cause di esclusione sociale, segnatamente la disoccupazione;
. analisi della migrazione;
.valutazione dell'impatto delle politiche di integrazione sociale.
La Commissione è responsabile dell'attuazione del programma in generale. E' assistita da un comitato consultivo formato da rappresentanti degli Stati membri e presieduto da un rappresentante della Commissione. La Commissione è incaricata di tracciare un programma di lavoro, specificando gli obiettivi scientifici e tecnologici dell'azione, i vari stadi della realizzazione e le relative disposizioni finanziarie. La Commissione inviterà a presentare proposte i progetti nel settore delle RST, sulla base del programma di lavoro.

I contributi fionanziari di partecipazione alle attività del programma sono disponibili per tutti coloro che svolgono attività di RST nella Comunità o negli Stati europei con i quali la Comunità ha stipulato accordi..

A questo fine la Commissione ha la facoltà di negoziare accordi di cooperazione con i paesi terzi che non fanno parte del SEE, al fine di implicarli nel programma, in tutto o in parte. Laddove opportuno si prenderanno i provvedimenti necessari per proseguire la cooperazione internazionale nel quadro di organizzazioni nazionali.

Il Centro comune di ricerca (CCR) contribuirà a raggiungere gli obiettivi del programma di RST, fissati nel la prima area di questo programma specifico (valutazione delle opzioni di politica scientifica e tecnologica in Europa), tramite il proprio programma di attività dirette.

La partecipazione finanziaria della Comunità alle attività di RST realizzata da terzi può assumere la forma di progetti di RST in compartecipazione finanziaria, azioni concertate consistenti nel coordinamento di progetti di RST già sovvenzionati da organismi pubblici o privati, misure specifiche adatte alle caratteristiche del programma, quali studi tematici e programmi volti a fornire strumenti generici alle organizzazioni di ricerca, nonché diverse misure preparatorie, di accompagnamento e di sostegno.

Il sostegno comunitario per i progetti in compartecipazione finanziaria non supera il 50% dei costi totali, mentre le azioni concertate possono ottenere un contributo della Commissione fino al 100% dei costi di coordinamento. Il contributo comunitario può raggiungere il 100% dei costi delle misure specifiche e delle diverse misure preparatorie, di accompagnamento e di sostegno.

In casi eccezionali le organizzazioni internazionali insediate in Europa potranno essere sovvenzionate allo stesso titolo delle organizzazioni comunitarie.

La dotazione del programma è ripartita come segue fra le tre attività: valutazione delle opzioni politiche in materia scientifica e tecnologica in Europa, 50 MECU; ricerca in materia di insegnamento e formazione, 25 MECU; ricerca nel settore dell'integrazione e dell'esclusione sociale in Europa, 30 MECU. La ripartizione in diversi temi non esclude che i progetti possano comparire in capitoli diversi. La dotazione del programma potrebbe aumentare prima della fine del 1996, conformemente alla decisione che istituisce il Quarto programma quadro.

Le cifre includono una percentuale del 14,5% per la copertura delle spese di personale e delle spese amministrative ed una somma di 1 MECU per la diffusione e l'utilizzo dei risultati del programma.

Un importo di 33 MECU, che rappresenta la differenza tra l'importo considerato necessario per questo programma e l'importo previsto nel Quarto programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico nel settore della ricerca socioeconomica mirata è destinato al programma specifico di RST attuato tramite azioni dirette (CCR) ed attività di sostegno delle norme e prove, nel quadro di un approccio competitivo.

La dotazione stanziata per il programma potrebbe aumentare prima del 30 giugno 1996, conformemente alla decisione che istituisce il Quarto programma quadro.

La Commissione intende tenere sotto controllo costante l'attuazione del programma, per garantire che gli obiettivi, le priorità e le risorse finanziarie si mantengano adeguati. Qualora opportuno, quest'azione di controllo la indurrà a presentare proposte volte ad adeguare o ad integrare il programma. Un gruppo di esperti indipendenti procederà inoltre periodicamente alla valutazione dei campi d'attività che rientrano nel programma specifico e, a conclusione di questo, effettuerà una valutazione finale dei risultati raggiunti, confrontandoli con gli obiettivi iniziali del programma. La relazione contenente tale valutazione finale sarà trasmessa al Consiglio, al Parlamento europeo ed al Comitato economico e sociale.