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Contenuto archiviato il 2023-03-27

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Programma pluriennale per la promozione della diversità linguistica della Comunità nella società dell'informazione (1996-1998)

 
Il programma MLIS (Società dell'informazione multilingue) è stato proposto quale risposta all'importanza accordata alla realizzazione di una società dell'informazione multilingue europea. A tale riguardo, le misure contenute nel quadro del programma MLIS sono concepite per contribuire a far fronte alla doppia sfida di mantenere la ricca diversità linguistica e culturale europea assicurando a tutti, al contempo, pari opportunità di partecipazione alla nuova era dell'informazione e di condivisione dei vantaggi.

Mentre le politiche e le iniziative tese alla conservazione delle lingue sono la principale responsabilità degli Stati membri, l'azione comunitaria può avere un effetto catalizzatore a livello europeo aggiungendo, in tal modo, valore agli sforzi degli Stati membri. Il programma MLIS sostiene l'emergente società dell'informazione europea operando, innanzi tutto, quale base per il coordinamento di sviluppi su vasta scala che altrimenti andrebbero oltre la portata di attori operanti isolatamente. In particolare, il programma si sforzerà di promuovere il coordinamento negli Stati membri tra le varie iniziative connesse con le lingue, di fornire alle imprese private un approccio mirato al trasferimento di tecnologia, di sostenere gli sforzi pubblici e privati mirati alla realizzazione di vaste raccolte di testi e discorsi, banche dati lessicali e banche terminologiche, nonché di promuovere lo sviluppo di un'industria avanzata di traduzione e interpretazione e dell'industria dell'ingegneria linguistica. Inoltre, mettendo a disposizione una base per lo scambio di conoscenze e di dati linguistici, si prevede che il programma MLIS stimolerà la collaborazione fra l'Europa e altri paesi e regioni.

Qui di seguito vengono riportati alcuni esempi dell'effetto catalizzatore che la Comunità può esercitare nel garantire e promuovere la diversità linguistica nella società dell'informazione:

salvaguardare lo status delle lingue ufficiali, in armonia con le norme che regolano l'uso delle lingue nelle istituzioni europee;
- informare le organizzazioni pubbliche e l'industria circa l'importanza delle problematiche legate alle lingue nell'era dell'informazione, nell'intento di identificare problemi comuni e possibili soluzioni;
- stimolare le industrie del settore linguistico e le industrie di utenza a perseguire reali strategie di marketing europee o globali, integrando il multilinguismo nelle loro strategie per ottenere un vantaggio competitivo, rendendo disponibili i benefici delle proprie iniziative di R&S agli utenti e alle industrie sviluppando servizi e prodotti di ingegneria linguistica;
- promuovere lo sviluppo di strumenti, norme e infrastrutture ampiamente indipendenti dalla lingua, sebbene indispensabili per la gestione delle lingue;
aumento della sensibilizzazione e promozione di un approccio multilingue alla società dell'informazione in Europa, in relazione a contenuti, interfacce, traduzioni, interpretazione e apprendimento delle lingue.

Il programma MLIS completa altri programmi e iniziative pertinenti, di livello comunitario o nazionale. In particolare, promuove la valorizzazione dei risultati delle attività di ingegneria linguistica e della RST collegata nell'ambito degli specifici programmi comunitari nei settori delle applicazioni telematiche e delle tecnologie e dei servizi di comunicazione avanzati (ACTS) del quarto programma quadro; promuove inoltre la valorizzazione di sviluppi nel quadro dei piani d'azione multilingue della Commissione nonché nell'ambito dell'iniziativa EUREKA e di altri programmi pertinenti di ricerca nazionale. Le attività in seno al programma MLIS cercheranno anche di completare nuove azioni nel settore della formazione linguistica (nel quadro dei programmi SOCRATES e LEONARDO DA VINCI) e di promuovere approcci multilingue nei settori dei contenuti culturali (RAPHAEL), audiovisivo (MEDIA II) e dell'informazione (INFO2000).
Stimolare l'utilizzazione di tecnologie, strumenti e metodi che riducano il costo del trasferimento delle informazioni tra le lingue, nonché lo sviluppo di servizi multilingue; promuovere il rafforzamento delle industrie nel settore linguistico; promuovere lo sviluppo di servizi multilingue; promuovere la diversità linguistica dell'Unione europea nella società dell'informazione globale.
Quattro linee d'azione:

- Sostegno alla realizzazione di un'infrastruttura per le risorse linguistiche europee:
. sostegno all'avvio delle attività dell'Associazione europea delle risorse linguistiche (ELRA) per quanto concerne la convalida e la diffusione delle risorse linguistiche;
. sviluppo graduale di una rete che colleghi banche terminologiche settoriali e specifiche a ogni lingua;
. selezione e gestione di un centro di informazione terminologica;
. sviluppo graduale di una rete di raccolte di testi e di lessici compatibili elettronicamente;

- Mobilitazione ed espansione delle industrie del settore linguistico:
. dimostrazione dell'utilizzazione efficace del linguaggio controllato e di strumenti linguistici, in un numero limitato di ambienti industriali e commerciali;
. dimostrazione di strumenti e metodi avanzati per la localizzazione del software multimediale;
. sviluppo di servizi di repertori elettronici per la traduzione;
. dimostrazione di servizi di teletraduzione e teleinterpretariato utilizzando reti paneuropee;

- Promozione dell'utilizzazione di strumenti linguistici avanzati nel settore pubblico europeo:
. sviluppo di un'infrastruttura dell'informazione multilingue per il settore pubblico (strumenti, risorse, norme, interfacce);
. sviluppo di strumenti di traduzione in cooperazione bilaterale con Stati membri e regioni;
. elaborazione di una terminologia armonizzata specifica per il settore pubblico europeo;

- Misure di accompagnamento:
. organizzazione della concertazione e del coordinamento tra i principali attori;
. valutazione dei progressi compiuti verso la società dell'informazione multilingue e delle relative esigenze;
. sostegno alle attività nel campo delle norme linguistiche;
. attività promozionali di vario genere, dirette in particolare al grande pubblico e ai settori imprenditoriali;
. possibilità di concertazioni con paesi terzi.
La Commissione è responsabile dell'attuazione del programma ed è assistita da un comitato a carattere consultivo composto dai rappresentanti degli Stati membri e presieduto dal rappresentante della Commissione.

Il programma viene attuato principalmente mediante progetti a costi ripartiti che, di norma, vengono selezionati in base a inviti a presentare proposte pubblicati nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. Gli obiettivi di tali inviti saranno definiti nei piani di lavoro elaborati in stretta concertazione con gli operatori di mercato e con il comitato consultivo citato in precedenza. In casi eccezionali, la Commissione potrà sostenere proposte non sollecitate (al di fuori dal quadro degli inviti a presentare proposte) qualora siano foriere di sviluppi particolarmente promettenti e importanti per la realizzazione degli obiettivi del programma.

Per la realizzazione delle iniziative previste nel quadro del programma è stata proposta una dotazione di bilancio di 15 milioni di ECU. Per quanto riguarda le azioni a costi ripartiti, il finanziamento comunitario di norma non supera il 50% del costo dei progetti; tale sostegno finanziario è decrescente man mano che il progetto si avvicina al mercato. Le università e le altre istituzioni che non tengono una contabilità analitica saranno rimborsate sulla base di una presa in carico pari al 100% dei costi aggiuntivi. Qualora i progetti riguardino gli sviluppi in esclusività per le istituzioni dell'Unione europea, la Comunità potrà coprire fino al 100% dei costi. Il sostegno agli sforzi di costruzione di un'infrastruttura delle risorse linguistiche europee potrà assumere la forma di azioni concertate, consistenti nel coordinare, segnatamente mediante "reti di concertazione", lo sviluppo di risorse linguistiche multilingue. In tale contesto, la partecipazione della Comunità potrebbe coprire fino al 100% dei costi della concertazione.

I progetti interamente finanziati dalla Commissione nel quadro dei contratti di studio e di servizio saranno attuati mediante inviti alla presentazione di offerte, conformemente ai regolamenti finanziari della Commissione. La trasparenza sarà assicurata dalla pubblicazione e dalla diffusione regolare del programma di lavoro presso le associazioni professionali e altri organismi interessati.

Per l'attuazione del programma la Commissione intraprenderà anche attività concepite in funzione degli obiettivi generali del programma e di quelli specifici ad ogni linea d'azione. Tali attività comprendono workshop, seminari, conferenze, studi, pubblicazioni, campagne di sensibilizzazione, corsi di formazione, partecipazione a progetti in cooperazione con amministrazioni degli Stati membri, istituzioni europee e organizzazioni internazionali, assistenza agli osservatori nazionali della lingua e un sostegno specifico allo sviluppo degli strumenti e delle risorse linguistiche per quelle lingue della Comunità che ne hanno maggiormente bisogno.

Una volta completato il programma, la Commissione deve presentare al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale una relazione di valutazione sui risultati ottenuti nell'esecuzione delle azioni nel quadro del programma.