Descrizione del progetto
Uno studio indaga sul perché Mercurio è ricco di elementi volatili
La sonda MESSENGER della NASA, che ha orbitato intorno a Mercurio per più di quattro anni, ha ottenuto una visione senza precedenti del pianeta. Una delle principali scoperte è stata che, nonostante la vicinanza al Sole, il pianeta presenta concentrazioni più elevate di sostanze volatili come il carbonio e lo zolfo rispetto ad altri pianeti rocciosi. La speciazione, il ruolo e il destino di tali volatili in condizioni estremamente riducenti rimangono tuttavia poco chiari. Il progetto VOLATILES_MERCURY, finanziato dall’UE, mira a far progredire la comprensione dell’evoluzione degli elementi volatili nell’oceano di magma all’inizio della formazione del pianeta, combinando i dati di MESSENGER e gli esperimenti di laboratorio. I dati della missione spaziale offrono l’opportunità di studiare a fondo l’immiscibilità dei liquidi solforati, la fusione parziale del mantello e la speciazione e solubilità degli elementi volatili in atmosfere riducenti.
Obiettivo
Mercury has been extensively characterized by the NASA MESSENGER spacecraft that was orbiting the planet from 2011 to 2015. The surface of Mercury is covered by lavas and magmatic processes have structured the planet into an extremely large core, a thin mantle and a relatively thick crust, which is highly reduced, iron-depleted, and rich in volatiles. Some volatiles (sulfur and carbon) have been measured at the surface in relatively high abundances compared to other terrestrial planets butthe speciation, role and their fate under highly reducing conditions are still unclear. In this research program, the understanding of the evolution of volatiles in magma on Mercury will be advanced by combining MESSENGER data and laboratory experiments. Relevant data will be obtained from high-temperature and low- to high-pressure experiments using furnaces, presses and multi-anvil apparatus. We will investigate experimentally compositions corresponding to the possible primitive mantle composition, and to surface compositions provided by X-Ray Spectroscopy data from MESSENGER. These recent data provide a unique opportunity to perform innovative experiments under the extremely reducing conditions characteristic for Mercury on sulfides liquid immiscibility, mantle partial melting, and speciation and solubility of volatiles in magmas. Our objectives are to provide new and firm constraints on (1) the P-T position of the solidus of the mantle of Mercury; (2) the speciation, role and fate of carbon and sulfur volatiles in magmas on Mercury and (3) the partitioning of trace elements between sulphide melts (FeS and (Ca,Mg,Fe)S) and silicate melt in the Mercurian mantle.
Campo scientifico (EuroSciVoc)
CORDIS classifica i progetti con EuroSciVoc, una tassonomia multilingue dei campi scientifici, attraverso un processo semi-automatico basato su tecniche NLP. Cfr.: https://op.europa.eu/en/web/eu-vocabularies/euroscivoc.
CORDIS classifica i progetti con EuroSciVoc, una tassonomia multilingue dei campi scientifici, attraverso un processo semi-automatico basato su tecniche NLP. Cfr.: https://op.europa.eu/en/web/eu-vocabularies/euroscivoc.
È necessario effettuare l’accesso o registrarsi per utilizzare questa funzione
Programma(i)
Argomento(i)
Invito a presentare proposte
(si apre in una nuova finestra) H2020-MSCA-IF-2018
Vedi altri progetti per questo bandoMeccanismo di finanziamento
MSCA-IF-EF-ST - Standard EFCoordinatore
4000 Liege
Belgio