Descrizione del progetto
Salvare vite umane senza mettere a repentaglio i soccorritori
L’aumento di navi per la navigazione e lo svago ha fatto registrare un picco nelle cadute in mare di personale e passeggeri, portando ad annegamenti. La situazione, conosciuta anche come «uomo in mare», ha inoltre aumentato i rischi nelle operazioni di salvataggio in mare e fiumi. Il prodotto sviluppato, «iLifebuoy», è un salvagente robotizzato che riduce drasticamente i pericoli connessi alle tradizionali operazioni di salvataggio. Come i cani San Bernardo, iLifebuoy individua e raggiunge le persone in pericolo, fornendo un supporto sicuro. La novità del progetto non risiede in un dispositivo controllato da remoto, ma piuttosto in un rilevatore automatizzato che agisce attraverso i dati ricevuti da un input video. Stime modeste indicano una potenziale domanda di almeno 1,3 milioni di unità, con la conseguente creazione di numerosi nuovi posti di lavoro.
Campo scientifico
Programma(i)
Argomento(i)
Invito a presentare proposte
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H2020-SMEInst-2018-2020-1
Meccanismo di finanziamento
SME-1 - SME instrument phase 1
Coordinatore
SE10 0NS London
United Kingdom
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