Verso polimeri ecocompatibili basati sulle nanotecnologie
La nanotecnologia è considerata la scienza del futuro, con una varietà sempre crescente di applicazioni. Un nuovo concetto delineato dal progetto Napoly era quello di utilizzare la nanotecnologia per sviluppare prodotti naturali da utilizzarsi in nuove applicazioni industriali. L'iniziativa Napoly, finanziata dall'UE, ha individuato l'esigenza di sviluppare nuovi materiali biopolimerici nanostrutturati, per l'industria della carta e il settore biomedicale. I partner di progetto hanno eseguito uno studio su nanoscienze e nanotecnologie in questi campi e individuato materiali grezzi rinnovabili adeguati, per il futuro utilizzo in applicazioni mediali o relative a carta e imballaggi. Per l'industria della carta, esistenza l'esigenza di rivolgersi a sviluppi più sostenibili ed ecocompatibili, e di modificare le basi industriali esistenti. Con la divulgazione di informazioni sull'utilizzo di biopolimeri naturali in varie applicazioni, i membri del progetto hanno esplorato la possibilità di sostituire gli esistenti materiali polimerici grezzi con analoghi materiali a base biologica da utilizzare per le applicazioni industriali. Invece di utilizzare additivi tradizionali, sostanze chimiche o pigmenti di origine minerale, il consorzio ha sviluppato pigmenti e riempitivi a base polimerica naturale. Il progetto Napoly ha evidenziato l'esigenza di utilizzare polimeri nanostrutturati più ecocompatibili nei settori biomedicale e cartario, e ha proposto alternative ecologiche alla chimica attuale. Lo sfruttamento dei risultati del progetto offre indubbi benefici ambientali e, contemporaneamente, si prevede possa aumentare la competitività europea sul mercato globale.