Lancio della rete europea di biotecnologia vegetale
La Commissione europea ha recentemente lanciato la Rete europea di biotecnologia vegetale (REBV), che riceverà un sovvenzionamento di 426.000 ECU dal programma dell'UE di RST specifico nel campo della biotecnologia (BIOTECH). Il lancio di questa nuova rete riflette gli orientamenti del Quinto programma quadro di RST, per il quale la Commissione propone di concentrare il patrocinio dato dall'UE alla ricerca nel settore della "Qualità della vita e delle risorse viventi" sul coordinamento transnazionale e le attività in rete degli scienziati e delle comunità di utilizzatori. L'obiettivo della REBV è quello di promuovere il collegamento in rete tra i laboratori impegnati nei progetti di ricerca sovvenzionati dall'UE relativi al Quarto programma quadro di RST e di facilitare la diffusione e lo sfruttamento dei risultati. Attualmente, l'UE patrocina 45 progetti diversi sulla biotecnologia delle piante, ai quali partecipano 394 laboratori di 20 paesi. Questi progetti mirano a produrre risultati concreti quali prodotti alimentari migliori per la salute, vegetali destinati all'agricoltura resistenti allo stress e alle malattie e il controllo della biodiversità per l'ambiente. La nuova iniziativa è stata avviata in collaborazione con la Piattaforma industriale vegetale, la comunità scientifica europea e AMICA, una società paneuropea il cui consiglio di amministrazione rappresenta le attività di ricerca sulle piante condotte negli Stati membri. Tre sono gli obiettivi principali: - Promuovere il trasferimento di tecnologia dai progetti europei nel settore della biotecnologia vegetale alle imprese europee; - Aumentare le interazioni tra i ricercatori e gli utilizzatori finali dei risultati della ricerca; - Informare la società sui vantaggi della biotecnologia vegetale. La rete svolgerà attività quali incontri di contatto con l'industria, l'organizzazione di workshop imprenditoriali, un servizio di intermediazione tecnologica, la produzione di materiale d'informazione del pubblico e il coordinamento di una Settimana europea della biotecnologia vegetale. L'importanza della nuova rete è stata riassunta dalla Sig.ra Edith Cresson, Commissario europeo per la Ricerca e l'innovazione, che ha affermato "è importante intensificare la collaborazione tra l'industria e le università in Europa ed aumentare la consapevolezza dell'enorme potenziale che la biotecnologia vegetale ha per l'agricoltura e l'ambiente".