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Le lingue utilizzate sui siti web commerciali

Recentemente, sono stati pubblicati i risultati di uno studio realizzato per conto della Commissione europea, DG XIII, nell'ambito del programma pluriennale per la promozione della diversità linguistica in Europa nella società dell'informazione. Lo studio mirava ad esaminare l...

Recentemente, sono stati pubblicati i risultati di uno studio realizzato per conto della Commissione europea, DG XIII, nell'ambito del programma pluriennale per la promozione della diversità linguistica in Europa nella società dell'informazione. Lo studio mirava ad esaminare la questione relativa a se l'inglese fosse la lingua più diffusamente utilizzata sui siti web commerciali in Europa. I risultati dello studio indicano che predominano le lingue nazionali, mentre l'uso dell'inglese è solo secondario. Per ciascuno Stato membro è stato scelto un campione casuale corrispondente a circa l'1% dei siti web europei aperti da società, non sono stati visitati siti web accademici o non a scopo di lucro. I risultati ottenuti indicano che esiste un'elevata percentuale di siti web commerciali esclusivamente nella lingua nazionale. Nei paesi nordici, si è riscontrato un elevato numero di siti nella lingua nazionale (60% in Svezia, 50% in Danimarca, 47% in Finlandia e 42% nei Paesi Bassi). Oltre i confini dei paesi anglofoni, solo il Belgio fiammingo (47%), la Grecia (35%) ed il Lussemburgo (30%) presentano un'elevata porzione di siti Web unicamente in inglese, mentre nessun sito web esclusivamente in inglese è stato trovato in Francia o nel Belgio francofono e solo il 3% in Spagna. La percentuale più elevata di siti commerciali multilingue (in più di due lingue diverse) è stato trovato in Lussemburgo (60%). Le due conclusioni preliminari, tratte dalla relazione, indicano che il World Wide Web ha un'inclinazione di forte regionalizzazione e che le aziende si avvicinano al WWW da una prospettiva commerciale non globale. Inoltre, i risultati delle studio indicano che il WWW trasforma velocemente Internet in un mercato di massa reale, che probabilmente inizierà presto a sviluppare caratteristiche peculiari nazionali o regionali in termini di struttura, offerta, contenuto e ventaglio di informazioni.