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Contenuto archiviato il 2023-03-23

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Progetti di Orizzonte 2020 per città intelligenti in Europa

Tre nuovi progetti per le città intelligenti hanno presentato i loro programmi in occasione della Giornata informativa sull’invito a presentare proposte Città e comunità intelligenti, tenutasi la settimana scorsa a Bruxelles.

L’Europa è una tra le regioni maggiormente urbanizzate al mondo. Si stima che entro il 2020, circa l’80 % degli europei vivranno in zone urbane, in diversi paesi la percentuale sarà del 90 % o più. Poiché continuiamo ad essere attratti dai centri urbani, abbiamo bisogno di “città intelligenti” - luoghi nei quali le reti e i servizi siano resi più efficienti mediante l'uso di tecnologie digitali e di telecomunicazione, a beneficio degli abitanti, delle aziende e dell’ambiente. L’UE sta cercando di assicurare che le soluzioni intelligenti per le città siano studiate, attuate e riprodotte. Tenendo conto di questo, tre “progetti faro” per città e comunità intelligenti sono stati finanziati nell’ambito di Orizzonte 2020 l’anno scorso. I tre progetti GROWSMARTER, TRIANGULUM e REMOURBAN, adesso nella fase di partenza, sono stati presentati in occasione della Giornata informativa della settimana scorsa sul prossimo invito a presentare proposte Città e comunità intelligenti 2015. GROWSMARTER Il progetto GROWSMARTER usa le sue tre città faro di Barcellona in Spagna, Colonia in Germania e Stoccolma in Svezia per mostrare 12 soluzioni di città intelligenti e incoraggiarne l’assorbimento in altre città e comunità. Le soluzioni coprono i settori dei distretti a basso consumo di energia, le infrastrutture integrate e la mobilità urbana sostenibile e comprendono un approccio di ammodernamento per gli edifici degli anni 60 e 70, l’introduzione di veicoli alimentati da fonti alternative e la gestione intelligente del traffico. L’equipe del progetto sostiene che GROWSMARTER ha le potenzialità per creare l’equivalente di 1 500 posti di lavoro in Europa e mira a ridurre l’uso dell’energia del 60% e diminuire le emissioni dei trasporti a livello del progetto del 60 %. GROWSMARTER prevede che entro la fine del progetto, fino a 30 città avranno implementato, o avranno in programma di implementare, le sue soluzioni intelligenti. TRIANGULUM TRIANGULUM è stato chiamato così perché rappresenta un buon equilibrio tra i tre elementi chiave del progetto: dimostrazione, divulgazione e reciprocità. Il progetto usa le tre “città campione nascoste” di Eindhoven nei Paesi Bassi, Manchester nel Regno Unito e Stavanger in Norvegia come città faro e si propone di attuare concetti pionieristici di fornitura energetica, mobilità e tecnologie dell’informazione sostenibili. A Manchester, il progetto trasformerà il quartiere studentesco in un distretto intelligente rinnovando, tra le altre cose, gli edifici storici e costruendo una rete elettrica autonoma. A Eindhoven, due distretti saranno trasformati in modo simile in ambienti sostenibili e a Stavanger uno degli obiettivi è passare alla mobilità elettronica – sarà introdotta un’avanzata infrastruttura di fibre ottiche e vari progetti per l’energia e la mobilità. REMOURBAN Il progetto REMOURBAN, anch’esso scelto tra le 19 proposte dell’anno scorso per il bando Città e comunità intelligenti, terrà il suo incontro iniziale questa settimana. Nel suo lavoro con le tre città faro di Eskisehir in Turchia, Nottingham nel Regno Unito e Valladolid in Spagna, l’accento sarà sul raggiungimento di un approccio olistico nel quale la produzione, la distribuzione e l’uso dell’energia, la mobilità e i trasporti e le TIC vengano a formare un continuum. Nel settore dell’energia, REMOURBAN cercherà di ridurre il consumo mediante soluzioni di ammordernamento e di una migliore gestione dell’energia elettrica. Il settore della mobilità si occuperà di tipi di carburanti e strategie multimodali e di altre cose. Le infrastrutture urbane saranno ottimizzate mediante l’uso di soluzioni TIC come il sistema di e-ticketing, le TIC inoltre permetteranno di attuare strategie di reti e piattaforme di informazione intelligenti per la città. L’idea che sta dietro ai progetti faro è che costituiranno un esempio e uno stimolo perché altre città adattino e riproducano queste soluzioni. Accanto alle città principali, i progetti faro incorporano anche città “seguaci” quale elemento importante per assicurare un assorbimento più ampio. Le organizzazioni interessate a fare domanda per gli inviti a presentare proposte per Città e comunità intelligenti 2015, possono trovare maggiori informazioni qui: http://ec.europa.eu/research/participants/portal4/desktop/en/opportunities/h2020/calls/h2020-scc-2015.html

Paesi

Germania, Spagna, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Turchia, Regno Unito

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