CORDIS Express: Un'Europa efficiente dal punto di vista energetico
La Commissione europea ha pubblicato questa settimana il suo "pacchetto per un'unione energetica", che tra le altre cose prevede il miglioramento dell'efficienza energetica per ridurre la domanda. Ciò avviene solo pochi mesi dopo che i paesi dell'UE si sono accordati sul nuovo obiettivo di efficienza energetica del 27 % o più entro il 2030. L'efficienza energetica è chiaramente una delle priorità dell'UE ed è semplice capire perché. Secondo l'iniziativa dell'ONU per un'energia sostenibile per tutti (Sustainable Energy for All), le misure per l'efficienza energetica potrebbero fornire più della metà delle riduzioni di emissioni necessarie per mantenere l'aumento della temperatura globale entro il limite di 2°C. Nel contesto europeo, benché siano stati compiuti notevoli progressi negli ultimi anni, rimangono comunque enormi lacune energetiche, soprattutto rispetto al riscaldamento e raffreddamento urbano, che rappresenta la maggiore fonte di domanda energetica in Europa. Benché gli edifici di nuova costruzione consumino la metà rispetto a quelli degli anni ottanta, il 75 % delle abitazioni europee sono ancora inefficienti dal punto di vista energetico. Il 64 % dei sistemi di riscaldamento ambientale sono inefficienti e il 44 % degli infissi sono ancora a vetro singolo. Questi dati impressionanti spiegano perché a volte si considera che l'efficienza energetica può dare "frutti immediati" in termini di riduzione della domanda. L'UE ha già predisposto misure ambiziose per diventare più efficiente nel consumo energetico, le quali stanno offrendo buoni risultati. L'intensità energetica nell'industria europea si è ridotta del 19 % tra il 2001 e il 2011. Intanto, le normative relative all'etichettatura energetica e all'eco-design permettono ai consumatori di fare scelte informate sul consumo energetico, e presto il mercato sarà influenzato dai nuovi standard per l'efficienza e l'etichettatura dei sistemi di riscaldamento ambientali e dell'acqua. Le apparecchiature più efficienti permetteranno ai consumatori di risparmiare 100 miliardi di euro l'anno sulle bollette energetiche entro il 2020, ovvero circa 465 euro per famiglia. Le nuove tecnologie - soprattutto nei settori delle costruzioni, fabbricazione e trasporti - potrebbero ulteriormente migliorare l'efficienza energetica. Le attività di ricerca avranno quindi un ruolo importante, pertanto Orizzonte 2020 sostiene gli sfozi per l'efficienza energetica in settori chiave quali edifici, industria, riscaldamento e raffreddamento, PMI e prodotti/servizi connessi all'energia, integrazione delle TIC e cooperazione con il settore di telecomunicazioni. L'attuale bando per l'efficienza energetica H2020(si apre in una nuova finestra) sarà aperto fino al 4 giugno 2015. Una serie di progetti finanziati dall'UE stanno lavorando per affrontare l'efficienza energetica da varie prospettive. Questa edizione di CORDIS Express passa in rassegna tali attività, nonché le notizie e gli eventi correlati. - Monitoraggio migliore dell’efficienza energetica negli edifici(si apre in una nuova finestra) - Illuminare la strada dell’efficienza energetica in Europa(si apre in una nuova finestra) - Creare un cloud computing reattivo ed efficiente dal punto di vista energetico(si apre in una nuova finestra) - Tendenze scientifiche: La tecnologia antiquata è dannosa per l’ambiente?(si apre in una nuova finestra) - Trasformare la catena dell’approvvigionamento energetico(si apre in una nuova finestra) - Complete Vehicle Energy-saving Technologies for Heavy-Trucks(si apre in una nuova finestra) (solo in inglese) - Prima conferenza della rivista JOCET sulle tecnologie energetiche pulite (JCCET 2015 1st)(si apre in una nuova finestra)
Paesi
Belgio