La Commissione richiede studi sulle sostanze inquinanti nelle acque residue urbane
La DG XI della Commissione europea (Ambiente, sicurezza nucleare e protezione civile) indice una gara d'appalto riguardante le sostanze inquinanti nelle acque residue urbane e nei fanghi di depurazione. Nel quadro delle politiche europee di protezione dell'acqua e di gestione dei rifiuti, la Commissione prevede di attribuire uno studio sulle acque residue urbane e sui fanghi di depurazione. Tale studio coprirà i 15 Stati membri dell'Unione europea. L'obiettivo dello studio è di determinare le fonti d'inquinamento delle acque residue e dei fanghi di depurazione, provenienti dai prodotti e materiali utilizzati da famiglie e da processi di depurazione dell'industria, nonché gli inquinanti che sono versati nelle fogne con le acque di deflusso. Il prestatore di servizi è invitato a raccogliere informazioni significative sotto forma di articoli, di studi e di statistiche pubblicati, onde: - effettuare una valutazione quantitativa e qualitativa delle concentrazioni di metalli pesanti e di composti organici nei materiali e prodotti usati correntemente dalle famiglie e negozi che sono versati nelle acque residuali urbane e si ritrovano nelle acque usate trattate e nei fanghi di depurazione; - effettuare una valutazione quantitativa e qualitativa delle concentrazioni di metalli pesanti e di composti organici nelle acque piovane di deflusso e nelle acque residue industriali che finiscono nelle acque residue trattate e nei fanghi di depurazione; - valutare la percentuale di metalli pesanti e composti organici concentrati nei fanghi di depurazione e la percentuale di metalli pesanti e di composti organici versati nell'ambiente sugli effluenti trattati; - identificare le misure comunitarie e nazionali che possono ridurre l'inquinamento da parte dei metalli pesanti ed i composti organici nelle acque residue e nei fanghi di depurazione; - proporre ricerche supplementari nei settori in cui mancano i dati per effettuare una valutazione stimata onde determinare la presenza di inquinanti. Il presente studio dev'essere relativo almeno ai metalli pesanti seguenti: - cadmio; - cromo (tri- ed esavalente); - rame; - mercurio; - nickel; - piombo e zinco. Occorre inoltre prendere in considerazione i composti organici seguenti: HPA; PCB; Dehp; LAS; NPE; PCDD/F. Per ulteriori informazioni e per richiedere i documenti rivolgersi a: B Sinnott DG XI.3 (con il riferimento. XI/E3/ETU/990004) Commissione europea rue de la Loi 200 B-1049 Bruxelles Tel. +32-2-2960008 (informazioni finanziarie) Tel. +32-2-1845/2996361 (informazioni tecniche); Fax +32-2-2994449.