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Contenuto archiviato il 2023-04-13

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Come migliorare i servizi di approvvigionamento idrico e la sicurezza

Un’iniziativa dell’UE ha utilizzato sistemi satellitari e le osservazioni della Terra per prevedere la qualità e la quantità dell’acqua. Ciò contribuirà a ridurre i costi e a salvaguardare l’ambiente.

Alimenti e Risorse naturali icon Alimenti e Risorse naturali

Le tecnologie spaziali sono utilizzate in vari settori per dare una risposta alle odierne sfide economiche, sociali e ambientali. Le loro applicazioni includono comunicazioni (telefoni cellulari, TV satellitare, accesso a Internet in aree remote), trasporti (sistemi di navigazione), pianificazione urbana e regionale, agricoltura (agricoltura di precisione), monitoraggio di disastri naturali e monitoraggio ambientale (vegetazione, strato di ozono, correnti oceaniche) . La gestione delle risorse idriche è una di quelle aree in cui queste tecnologie sono sempre più utilizzate. Il progetto SPACE-O, finanziato dall’UE, ha utilizzato dati satellitari e modellistica dettagliata per migliorare la qualità dell’acqua potabile. Un rapporto speciale della rete multimediale paneuropea EURACTIV riassume vari aspetti di questo progetto. In un articolo su EURACTIV, il coordinatore del progetto SPACE-O Apostolos Tzimas spiega: «Con i servizi di previsione della qualità dell’acqua forniti da SPACE-O, i gestori di grandi quantità di acqua possono almeno mitigare l’impatto di una proliferazione di alghe, implementando la gestione predittiva dell’acqua nei bacini idrici come la miscelazione dell’acqua o il trattamento delle acque del lago». Tali proliferazioni, ovvero crescite eccessive di alghe, potrebbero produrre pericolose tossine nell’acqua dolce o marina e danneggiare l’ambiente e le economie locali. Nello stesso articolo leggiamo: «Citando esempi pratici, prosegue Tzima, in caso di proliferazione di alghe nocive in un lago, i servizi idrici potrebbero essere costretti a interrompere l’approvvigionamento idrico». EURACTIV cita Tzimas dichiarando che una simile interruzione per un giorno in una città con una popolazione di 100 000 abitanti «può portare a più di 300 000 € di costi per i consumatori. Questo importo non include i costi di gestione idrica derivati dalla perdita di vendite e i costi sul piano della reputazione, per non parlare dei possibili costi che toccano il settore del turismo, della pesca, dell’acquacoltura, dell’immobiliare, del bestiame e della salute pubblica». Grazie alla gestione predittiva e alle caratteristiche di ottimizzazione dei processi di SPACE-O, l’uso di sostanze chimiche potrebbe essere ridotto, portando «ad un’impronta ambientale positiva nonché a minori costi operativi per l’industria». Tecnologie avanzate Il sito web del progetto sintetizza le sue soluzioni: «SPACE-O integra osservazioni terrestri all’avanguardia e monitoraggio in situ con modelli idrologici avanzati, di qualità dell’acqua e strumenti ICT, in un potente sistema di supporto decisionale». Ciò creerà «previsioni in tempo reale, a breve e medio termine, dei flussi d’acqua e dei dati di qualità nei bacini idrici, utilizzati per ottimizzare le operazioni degli impianti di trattamento delle acque e stabilire una linea di servizi completa dalle osservazioni della Terra al settore idrico commerciale». Oltre ai modelli rilevanti per il monitoraggio ecologico, il progetto SPACE-O (Space Assisted Water Quality Forecasting Platform for Optimized Decision Making in Water Supply Services) ha sviluppato e testato altri prodotti e variabili, basati su osservazioni della Terra, per generare un sistema di informazione sull’acqua. Essi comprendono «rapporti sulla qualità dell’acqua (ad esempio indice dello stato trofico) e modellizzazione idrologica (ad esempio copertura nevosa)», come riportato su CORDIS. Altri strumenti SPACE-O basati sulle immagini satellitari del programma di osservazione della Terra dell’UE Copernicus che potrebbero essere utili per i gestori delle utenze idriche comprendono un sistema di allerta precoce, l’ottimizzazione degli impianti di trattamento delle acque, la valutazione del rischio e una piattaforma scientifica rivolta ai cittadini connessa all’amministrazione e all’analisi di problemi idrici locali. I partner del progetto hanno applicato i nuovi prodotti e servizi di SPACE-O agli impianti di trattamento delle acque e ai bacini di due gestori di utenze idriche, nelle isole di Creta e della Sardegna. Gli studi di casi scientifici hanno interessato il fiume Umeälven in Svezia e il Lago di Garda in Italia. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto SPACE-O

Paesi

Grecia

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