Creare i tessili e i cosmetici del futuro con la nanotecnologia
Non sarebbe fantastico indossare il proprio capo d’abbigliamento preferito in modo confortevole sia in estate che in inverno, senza preoccuparsi della temperatura? E se si potesse utilizzare una crema naturale dotata di proprietà anti-invecchiamento in grado di idratare la pelle e, al contempo, di proteggere dalle infezioni batteriche? Prodotti innovativi del genere sono sempre più vicini al diventare realtà grazie al progetto SKHINCAPS, finanziato dall’UE. I partner del progetto hanno testato le prestazioni dei prodotti da loro sviluppati al fine di garantire la sicurezza e la biocompatibilità per gli utenti finali. Tra gli esempi dimostrati figurano indumenti con capacità di gestione termica, creme caratterizzate da proprietà antiossidanti e tessuti in grado di svolgere un’azione antibatterica. Come osservato in un articolo postato sulla pubblicazione digitale «Open Access Government», il progetto si avvale della tecnologia di nanoincapsulazione «allo scopo di realizzare prodotti naturali destinati ad applicazioni per la cura e la salute della pelle con efficacia e vantaggi in termini di costi elevati». Nello stesso articolo, Carla Silva, coordinatrice del progetto e responsabile della tecnologia presso il CeNTI (Centre for Nanotechnology and Smart Materials, ovvero centro per le nanotecnologie e i materiali intelligenti), spiega in dettaglio la tecnologia utilizzata: «Per gli indumenti impiegati come primo strato e quelli sportivi, in cui il comfort della pelle è di primaria importanza, nanocapsule a rilascio cariche di paraffina consentiranno una regolazione termica in base alla temperatura dell’ambiente, di conseguenza i tessuti faranno sentire più caldo a basse temperature e più fresco nel corso dell’estate». Secondo l’analisi di calorimetria differenziale a scansione, lo stesso effetto viene mantenuto anche dopo diversi cicli di lavaggio. Un cocktail di antiossidanti e vitamine «Sono state inoltre sviluppate creme con nanocapsule a rilascio attivato contenenti un cocktail di vitamine e antiossidanti per una cura della pelle in grado di contrastare l’invecchiamento, con una provata azione antiossidante», aggiunge lo stesso articolo. «Per prevenire e mitigare le infezioni batteriche sulla pelle, sono stati inoltre realizzati tessili e lozioni con nanocapsule a rilascio mirato, cariche di oli essenziali». Questi tessuti hanno continuato a dimostrare un’elevata azione antimicrobica anche dopo diversi cicli di lavaggio. Il progetto SKHINCAPS (SKin Healthcare by Innovative NanoCAPsuleS), la cui conclusione è prevista per settembre 2019, promette di transformare le industrie dei tessili e dei cosmetici sviluppando prodotti funzionali con nanocapsule biocompatibili integrate. Gli esempi di prodotti includono indumenti impiegati come primo strato realizzati con materiali a cambiamento di fase (PCM, phase-change materials). Questi tessuti dispongono di una funzione di regolazione termica che mantiene chi li indossa al fresco o trattiene il loro calore corporeo. Un grande potenziale di mercato I partner del progetto si augurano che i loro tessuti composti con PCM verranno utilizzati nel campo dell’abbigliamento per neonati e anziani, per la pratica sportiva e per i tessili di uso domestico. Tra le altre applicazioni figurano creme ad effetto antiinvecchiamento e lozioni e tessuti carichi di oli essenziali naturali per prevenire, o persino mitigare, le infezioni batteriche in atto sulla pelle degli utenti finali. Essi ritengono che questi tessuti saranno confortevoli, non oleosi e sicuri per gli utenti finali, con un vero potenziale per una forte domanda del mercato. Affermano inoltre che i prodotti cosmetici sviluppati da SKHINCAPS saranno naturali e non provocheranno alcun effetto collaterale durante il trattamento antimicrobico. Il team del progetto sarà in grado di trattare le infezioni della pelle in modo efficiente senza causare resistenza batterica. Per ulteriori informazioni, consultare: sito web del progetto SKHINCAPS
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