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Progetto finanziato dall'UE sviluppa una tabella di marcia per le applicazioni della nanotecnologia

Le odierne applicazioni della nanotecnologia valorizzano la conoscenza esistente per migliorare i prodotti esistenti. Tuttavia, nel medio e lungo termine, si prevede l'emergere di tecnologie e applicazioni molto più efficaci o addirittura totalmente nuove, che avvieranno un nu...

Le odierne applicazioni della nanotecnologia valorizzano la conoscenza esistente per migliorare i prodotti esistenti. Tuttavia, nel medio e lungo termine, si prevede l'emergere di tecnologie e applicazioni molto più efficaci o addirittura totalmente nuove, che avvieranno un nuovo ciclo tecnologico. L'obiettivo del progetto NanoRoadMap (NRM), finanziato a titolo del Sesto programma quadro (6PQ), è lo sviluppo di un esercizio di previsione a lungo termine (dieci anni) per fornire scenari coerenti e tabelle di marcia tecnologiche per le applicazioni della nanotecnologia in tre importanti settori: materiali, salute e servizi medici, energia. La comprensione, l'osservazione e il controllo delle proprietà di una materia che presenta una lunghezza compresa tra 1 e 100 nanometri costituisce una nuova sfida per la comunità della ricerca e per l'industria. Un nanometro è equivalente a un miliardesimo di metro, ed è grande più o meno quanto una piccola molecola. La nanotecnologia sta pertanto dando vita a una rivoluzione della produzione, sta cambiando il volto dell'industria e, quale tecnologia aspecifica (o a uso plurimo) che spesso viene associata ad applicazioni non di nanotecnologia, incide in misura significativa su quasi tutti i settori e le aree della società. Potrebbe offrire prodotti meglio realizzati, di più lunga durata, più puliti, più sicuri e più intelligenti per la casa, le comunicazioni, la medicina, il trasporto, l'energia, l'agricoltura e l'industria alimentare, e per l'industria nel suo complesso. Tra le aree contemplate dal progetto figurano: - Nanomateriali, che comprendono nanocompositi leggeri e resistenti, nuovi nanorivestimenti resistenti a sporcizia, batteri e corrosione, nanotubi di carbonio e le loro pressoché illimitate applicazioni, e gli impieghi delle nanoparticelle per nuovi prodotti e imballaggi. - Tecniche e prodotti diagnostici medicali nuovi e più efficaci per il cancro e le malattie genetiche, in grado di rilevare le patologie in stadi più precoci e con concentrazioni inferiori e più sicure di agenti di contrasto. Forniture e dispositivi medici quali ingredienti attivi per le medicazioni di ustioni e ferite, impianti medici, rivestimenti di farmaci e sistemi mirati di somministrazione dei farmaci. - Nanotecnologia ed elaborazione, archiviazione e diffusione di informazioni: schermi leggeri come la carta, tessuti che controllano lo stato di salute, prodotti che comunicano tra loro, elettronica leggera e flessibile con applicazioni anticontraffazione, visualizzazione delle informazioni e monitoraggio, nonché, nel settore energetico, collettori solari economici per alimentare dispositivi di qualsiasi genere, dai depuratori dell'acqua ai sistemi di posizionamento globale. Tuttavia, a tali enormi vantaggi si accompagnano potenziali rischi: la nanotecnologia molecolare consentirà di creare prototipi in tempi rapidi e di realizzare a basso costo un'ampia gamma di prodotti potenti, in grado di provocare scompiglio in molti aspetti della società e della politica. In campo militare, saranno possibili armi di dimensioni ridotte ma potenti, nonché dispositivi di sorveglianza, e l'ambiente subirà danni dovuti all'impiego massiccio di prodotti poco costosi. Il controllo di tali tecnologie potrebbe portare a restrizioni di mercato illecite, oppure creare la domanda di un mercato nero quasi impossibile da intercettare in quanto, per le loro dimensioni ridotte, le piccole nanofabbriche potrebbero essere facile oggetto di contrabbando e diventare pericolose. Ciò significa che, per ottenere il consenso del pubblico, oltre agli aspetti tecnologici occorre prestare attenzione anche alle implicazioni sociali derivanti dall'ascesa della nanotecnologia. Il progetto NanoRoadMap è finanziato a titolo della priorità tematica "nanotecnologie e nanoscienze, materiali multifunzionali basati sulla conoscenza, e nuovi processi e dispositivi di produzione" del 6PQ. Il consorzio NanoRoadMap riunisce otto partner nel campo della ricerca e dell'industria dei settori pubblico e privato di Italia, Germania, Regno Unito, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Finlandia, Repubblica ceca e Israele, tutti con una solida e lunga esperienza nella divulgazione delle informazioni, nello stabilire contatti con gli istituti di ricerca e le imprese (grandi e piccole), e nell'assisterle nella loro ricerca di innovazione. Per il progetto è stato adottato un approccio in due fasi. Innanzitutto, dopo uno studio accurato delle informazioni disponibili, è stata elaborata una relazione generale su ciascuno dei tre settori coperti dal progetto. Tale documento riporta tutte le attività in corso in Europa e in altre parti del mondo, e valuta le tabelle di marcia esistenti e le previsioni. Successivamente, sulla base di tale scenario e per evitare che le tabelle di marcia diventassero troppo generiche, sono stati individuati i temi considerati prioritari in ciascuno dei tre campi. L'attuale stesura delle tabelle di marcia è incentrata su 12 temi selezionati. Il progetto ne prevede inoltre la diffusione. L'NRM termina a dicembre 2005, e i risultati dell'esercizio di elaborazione delle previsioni, che si basa su indagini svolte in 25 paesi e su opinioni di esperti di tutto il mondo, verranno presentati in occasione della conferenza internazionale di Colonia, "NanoSolution 2005", nonché nel corso di otto conferenze nazionali nei paesi dei partner.

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