Istituto di materiali e misure di riferimento: crescente attenzione per il consumatore
Dalla relazione annuale 1998 dell'Istituto di materiali e misure di riferimento (IMMR) emerge un'istituzione che si evolve per rispondere alle sfide del XXI secolo, in linea anche con il ruolo in trasformazione del Centro comune di ricerca di cui l'istituto fa parte. I principali risultati scientifici illustrati nella relazione pongono l'accento soprattutto sulle tematiche legate al cliente piuttosto che sui più tradizionali studi nucleari. Nel 1998 l'istituto, in collaborazione con la DG XXIV, ha prodotto i primi materiali di riferimento certificati al mondo per il rilevamento di organismi geneticamente modificati nei prodotti alimentari ed ha fornito 15.000 campioni di test di efficienza per la valutazione dei test post-mortem per la diagnosi dell'ESB. Ha inoltre sviluppato misure chimiche di riferimento per rilevare le sostanze pericolose nei prodotti cosmetici e per l'individuazione di radionuclidi, oligoelementi ed antibiotici nei prodotti alimentari. L'istituto è stato creato tra la fine degli anni 50 e l'inizio degli anni 60 e nel corso degli anni la scienza è mutata. L'istituto ha saputo rispondere alla domanda di cambiamento e questo processo di adeguamento proseguirà. La ricerca dell'istituto risponde alle preoccupazioni dei clienti non appena queste si manifestano, aiutando i responsabili politici europei attraverso una consulenza pratica fondata su una ricerca pertinente. Le evoluzioni dell'IMMR sono in linea con la nuova filosofia del CCR. Al fine di adempiere alla propria missione di "promuovere un sistema di misurazione comune europeo a sostegno delle politiche comunitarie, con particolare riguardo al mercato interno, all'ambiente, alla salute e alle norme di tutela dei consumatori", l'IMMR ha concentrato le sue attività fondamentali in tre settori: - centro del CCR per i materiali di riferimento e le misure chimiche di riferimento; - laboratorio di riferimento del CCR per le misure isotopiche; - laboratorio di riferimento del CCR per le misure neutroniche. Inoltre, l'istituto ha incorporato un nuovo programma di ricerca orientato verso il cliente nell'ambito del quinto programma quadro della Commissione europea. In futuro l'IMMR intende concentrarsi sugli obiettivi comunitari relativi all'eliminazione delle barriere al commercio, alla promozione della concorrenza, alla riduzione del numero dei settori protetti e all'ampliamento.