Proposta per la protezione dei dati personali nelle istituzioni e negli organismi dell'UE
La Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento relativo alla protezione dei dati personali nelle istituzioni e negli organismi associati dell'UE. La sicurezza dei dati personali sarà garantita da un insieme di norme, mentre un organismo di vigilanza indipendente ne controllerà l'applicazione. La proposta di regolamento deve essere ora approvata dal Consiglio dei ministri e dal Parlamento europeo, in ottemperanza all'articolo 286 del trattato di Amsterdam, che impone all'UE l'introduzione di nuove garanzie per la protezione dei dati. La direttiva sulla protezione dei dati personali adottata nel 1995 si applicava solo agli Stati membri, anche se la Commissione e il Consiglio si erano pubblicamente impegnati a rispettarla. Secondo questa proposta di regolamento, i dati devono essere trattati in forme corrette e lecite, nonché essere rilevati per finalità determinate, esplicite e legittime; inoltre, deve essere assunta ogni ragionevole iniziativa per garantire che i dati siano pertinenti, esatti ed aggiornati. Ai cittadini verranno riconosciuti diritti giuridicamente tutelati, quali i diritti d'accesso, di rettifica, di congelamento e di cancellazione dei dati personali che li riguardino e che siano contenuti negli archivi delle istituzioni dell'UE. Verrà costituita una "authority europea per la protezione dei dati" simile a quelle esistenti negli Stati membri: i cittadini, qualora ravvisassero una violazione dei loro diritti di protezione dei dati, potranno presentare reclami direttamente presso quest'organismo indipendente.