L'Argentina e l'UE firmano un accordo di cooperazione scientifica e tecnologica
Il 20 settembre 1999 a Bruxelles è stato siglato il primo accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea ed un paese dell'America Latina, con la firma di Juan-Carlos del Bello da parte dell'Argentina e, da parte dell'Unione europea, di Erkki Tuomioja, ministro finlandese per il Commercio e l'Industria (Presidente in carica del Consiglio "Ricerca"), e di Philippe Busquin, commissario europeo per la ricerca, nominato di recente. L'accordo entrerà in vigore tra pochi mesi, dopo l'approvazione del Parlamento europeo e quindi del Consiglio, nonché dopo il completamento delle corrispondenti procedure in Argentina. Tale accordo intende incoraggiare, sviluppare e facilitare le attività di collaborazione tra l'UE e l'Argentina in settori di interesse comune nei campi della scienza e della tecnologia. L'accordo di cooperazione implica che i ricercatori argentini saranno in grado di partecipare a tutte le attività rientranti nei programmi tematici del quinto programma quadro per la ricerca della Commissione europea e, in contropartita, i ricercatori europei potranno essere coinvolti nelle iniziative di ricerca proprie dell'Argentina. Il Consiglio ha salutato con entusiasmo l'accordo, mettendo in evidenza come la cooperazione con l'Argentina abbia già raggiunto livelli significativi. "Nel corso del periodo 1994-1998, corrispondente (al) quarto programma quadro, 57 gruppi scientifici argentini hanno partecipato a 44 progetti con stanziamenti complessivi per 23,6 milioni di euro. L'Argentina, insieme al Brasile, è stato il paese dell'America Latina che ha partecipato più attivamente alla ricerca comunitaria."
Paesi
Argentina