La politica energetica nel nuovo millennio
La Direzione generale dell'Energia della Commissione europea ha di recente pubblicato un opuscolo on line dedicato al programma SAVE. "SAVE 2000 for an energy efficient Millennium" (SAVE 2000 per l'efficienza energetica nel nuovo millennio) intende delineare la storia, i risultati e gli obiettivi del programma finalizzato all'efficienza energetica. La relazione inquadra il programma SAVE in rapporto al resto del programma quadro per l'energia dell'Unione europea, contribuendo a contestualizzarlo; inoltre sottolinea l'importanza di SAVE ai fini della riduzione delle emissioni di biossido di carbonio. Precisa altresì, in termini semplici, i settori trattati dal programma quadro (tra cui, ad esempio, gli edifici, i trasporti, l'industria, la cogenerazione) ed i motivi per i quali sono stati scelti. Per evidenziare le diverse aree e la serie di progetti che potrebbero beneficiare dei fondi SAVE, la relazione comprende studi di casi relativi a progetti in ciascuna delle diverse aree. "Il risparmio energetico rappresenta un obiettivo chiave delle politiche energetiche sia dell'Unione europea, sia degli Stati membri sin dalla prima crisi petrolifera nel 1973" scrive la vicepresidente della Commissione europea Loyola de Palacio nell'introduzione della relazione. Da allora, l'Unione europea, in collaborazione con gli Stati membri, compie continui sforzi per promuovere l'efficienza energetica. "Inizialmente l'attenzione, in relazione all'efficienza energetica, si concentrava sulla sicurezza degli approvvigionamenti, ma oggi molto rilievo viene attribuito anche alla necessità di proteggere l'ambiente. Il programma SAVE è alla base di un uso razionale dell'energia e di una riduzione delle emissioni di biossido di carbonio. In futuro, SAVE promuoverà la trasparenza e aiuterà a coordinare le componenti energetiche del programma quadro pluriennale per l'energia": è questo l'impegno espresso dalla vicepresidente della Commissione.