Possibile un ampliamento dei parametri relativi alla protezione delle foreste
Il Comitato economico e sociale dell'UE ha pubblicato il proprio parere in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle foreste nella Comunità contro l'inquinamento atmosferico e gli incendi. La finalità è quella di ampliare i parametri del programma. Il parere su tale materia viene espresso sulla base di una richiesta, formulata dal Consiglio dell'Unione europea al Comitato economico e sociale. Nella comunicazione del 1998 sulla strategia forestale dell'UE, la Commissione europea ha annunciato per l'anno 2001 un riesame più sostanziale dell'iniziativa comunitaria per il controllo delle foreste. Essa ha promosso l'organizzazione di un seminario cui parteciperanno esperti scientifici ed altre parti interessate. La Commissione intende ora presentare una proposta volta a modificare il regolamento in vigore entro la fine del 2000. Uno degli scopi principali di tale proposta è quello di ampliare l'azione facendovi rientrare, oltre all'inquinamento atmosferico, altri fattori che esercitano un impatto negativo sugli ecosistemi forestali, quali la siccità, il cambiamento climatico e le malattie. Anche per quanto riguarda l'iniziativa comunitaria per la protezione delle foreste dagli incendi, la comunicazione ha annunciato una proroga oltre il 2001, affermando che l'azione verrà portata avanti e rafforzata. Il Comitato economico e sociale ora accoglie con soddisfazione il cambiamento proposto della base giuridica, che, secondo il suo parere, "riflette ora la dimensione precipuamente ambientale delle azioni in oggetto". Tuttavia, il Comitato invita l'autorità di bilancio a prendere in considerazione il margine di manovra per un incremento della dotazione finanziaria proposta per queste azioni, che, a suo avviso "è notevolmente inferiore agli importi previsti dai regolamenti del 1997". Esso afferma altresì: "Tale riduzione non rende giustizia al potenziale delle due azioni". Inoltre, secondo il Comitato, "il riesame dovrebbe basarsi sulle relazioni programmate in merito all'applicazione dei due regolamenti e dovrebbe comprendere una valutazione [.] del rapporto costo/efficacia delle misure realizzate".