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Perceptual, Contextual, and Cross-modal Learning in Hearing and Vision

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L'apprendimento attraverso la percezione audio/visiva

Il processo di apprendimento umano è influenzato da molteplici fattori complessi, tra cui l'udito e la vista sono molto importanti. Alcuni ricercatori finanziati dall'UE stanno lavorando sulla comprensione del processo di apprendimento e delle aree del cervello in esso coinvolte.

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Due istituzioni europee e due statunitensi hanno collaborato al progetto LEARN 2 HEAR & SEE ("Perceptual, contextual, and cross-modal learning in hearing and vision"). I ricercatori hanno condotto esperimenti comportamentali, studi di imaging e modellazione computazionale per capire come gli esseri umani percepiscono gli oggetti e la distanza utilizzando l'udito e la vista. Sono stati realizzati vari esperimenti e studi di modellazione utilizzando stimoli uditivi al fine di giudicare la distanza e percepire gli oggetti. In particolare, i ricercatori hanno osservato una migliore percezione della distanza uditiva specifica all'interno di una stanza quando gli ascoltatori, nell'arco di diversi giorni, si sono concentrati sulle riflessioni del suono. La semplice associazione tra stimoli uditivi e caratteristiche della stanza ha reso il loro processo di apprendimento ancora più veloce. Gli scienziati sono riusciti a determinare con successo le aree del cervello coinvolte nell'elaborazione della distanza da fonti uditive utilizzando tecniche di risonanza magnetica funzionale (fMRI) e di acustica virtuale. Alcuni studi di modellizzazione hanno dimostrato che le persone giudicano la distanza all'interno di una stanza utilizzando la riflessione della stessa come spunto singolo piuttosto che binaurale (ovvero come informazione percepita da entrambe le orecchie). Ciò suggerisce che, ai fini della percezione spaziale, quando si spostano da una stanza all'altra le persone alternano vari spunti singoli. Gli esperimenti basati su stimoli visivi hanno rivelato che i partecipanti imparano rapidamente ma inconsciamente a sviluppare aspettative da questi stimoli. Di conseguenza, l'apprendimento e la percezione sono più veloci. Purtroppo, quando sono stati presentati con altri stimoli visivi, si sono verificati condizionamenti e allucinazioni e le persone hanno erroneamente percepito tali stimoli come elementi più simili a quelli attesi. Altri studi hanno rivelato che, sulla base della propria esposizione agli stimoli visivi, le persone sviluppano aspettative a lungo termine che possono portare a condizionamenti e allucinazioni. Tuttavia, queste aspettative possono essere modificate attraverso una serie di sessioni di formazione sperimentale. Alcune simulazioni hanno rivelato che i partecipanti sono dotati di una limitata capacità di imparare da diverse serie di stimoli visivi con statistiche complesse. Le attività del progetto hanno evidenziato come trattiamo e percepiamo le informazioni ottenute attraverso gli stimoli uditivi e visivi. Questi risultati possono essere utilizzati per sviluppare dispositivi protesici sensoriali innovativi e tecnologie di realtà virtuale per la riabilitazione di non vedenti e non udenti.

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