La Commissione promuove un uso sicuro di Internet
L'uso sicuro di Internet è stato incoraggiato dalla Commissione europea attraverso dieci progetti finanziati nell'ambito di un piano d'azione quadriennale dotato di un bilancio pari a 25 milioni di euro. Il finanziamento verrà erogato a favore di misure volte a lottare contro i contenuti illeciti e nocivi di Internet. In quest'ottica è stato già indetto un nuovo invito a presentare proposte per azioni di sensibilizzazione e dispositivi di segnalazione (hotline). I progetti in corso riguardano tre componenti del piano d'azione: una rete europea di dispositivi di segnalazione (hotline) che consenta ai cittadini di segnalare i contenuti Internet da essi ritenuti illegali; sistemi di classificazione e meccanismi di filtraggio per favorire il controllo parentale; nonché misure di sensibilizzazione rivolte a docenti, genitori e ragazzi affinché si rendano conto del potenziale di Internet. Il 15 giugno la Commissione ha pubblicato due relazioni in materia di tecnologie che consentono il controllo parentale, le cui conclusioni riguardano i lavori supplementari ancora necessari per migliorare dette tecnologie. Le relazioni si concentrano sui due principali tipi di tecnologie attualmente disponibili: il filtraggio dei contenuti basato sull'autoetichettatura e sulla classificazione da parte di terzi. Alla fine del 2000 verrà indetto un altro invito a presentare proposte, che verterà sulle soluzioni "vicine al mercato" nel settore della classificazione da parte di terzi. Il commissario responsabile della Società dell'informazione Erkki Liikanen ha dichiarato: "Le relazioni sostengono l'approccio adottato dalla Commissione per far fronte ai contenuti potenzialmente nocivi su Internet". "La Commissione è favorevole al principio di responsabilizzazione degli utenti e di scelta degli utenti per aiutare i genitori a garantire ai loro ragazzi un utilizzo di Internet in tutta sicurezza." "La Commissione continuerà a sostenere le attività condotte parallelamente nell'ambito della raccomandazione sulla tutela dei minori e della dignità umana, in vista di accrescere la responsabilizzazione degli utenti e il controllo parentale nel settore della diffusione digitale."