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Development of functionalized nanostructured polymeric membranes and related manufacturing processes for water purification

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Le membrane nanotecnologiche rimuovono i microinquinanti

Negli ultimi decenni si è verificata una crescente preoccupazione nel settore delle acque per la presenza di microinquinanti come interferenti endocrini e antibiotici.

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Il progetto NANOPUR (Development of functionalized nanostructured polymeric membranes and related manufacturing processes for water purification) ha affrontato questo problema, utilizzando la nanotecnologia allo scopo di creare delle membrane avanzate per la purificazione delle acque. I processi che utilizzano le membrane vengono già utilizzati per rimuovere i microinquinanti e i virus dalle acque di scarico. Tuttavia, è richiesta una forte pressione per forzare i rifiuti attraverso la membrana, la quale necessita di una pulizia frequente, necessitando così di molta energia. L’iniziativa NANOPUR ha impiegato la nanotecnologia per creare membrane in grado di lavorare ad alte portate, consentendo al contempo un’elevata ritenzione di sostanze inquinanti. Le membrane risultanti utilizzano un’energia circa 500 volte inferiore rispetto alle membrane convenzionali. I partner del progetto hanno quindi sviluppato membrane nanostrutturate che possiedono una permeabilità maggiore rispetto alle attuali membrane per ultrafiltrazione (UF). Allo stesso tempo, hanno sviluppato ligandi per il riconoscimento supramolecolare, i quali sono stati immobilizzati sulle membrane per microfiltrazione (MF). Questi sono stati successivamente utilizzati per catturare virus e microinquinanti quali EDR, antibiotici ed endotossine. L’utilizzo di siti di affinità altamente selettivi nella superficie della membrana ha reso possibile la rimozione dei microinquinanti in modo più efficace. Ciò ha inoltre consentito alla membrana assorbente di nuova concezione di funzionare a pressioni molto più basse rispetto a quelle utilizzate nella nanofiltrazione o nella filtrazione a osmosi inversa. Il progetto NANOPUR ha combinato con successo le membrane UF nanostrutturate a bassa incrostazione con le membrane MF funzionalizzate mediante ligandi di affinità, al fine di consentire la produzione di acqua sicura per processi industriali e potabile. Entrambe le tipologie vantano consumi di energia molto inferiori rispetto alle attuali membrane in uso.

Parole chiave

Membrane, microinquinanti, interferenti endocrini, antibiotici, depurazione delle acque

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