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Contradicting responses to multiple stressors reduce the resilience of zooplankton community

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L'effetto dello zooplancton sugli ecosistemi

L'effetto dello zooplancton sugli ecosistemi

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Diverse sostanze chimiche come le tossine prodotte dai cianobatteri, dai pesticidi artificiali, e fattori naturali come la depredazione e la competizione per il cibo, possono alterare le popolazioni di zooplancton. Il plancton utilizza diverse strategie per affrontare questi fattori, ma queste si escludono l'una con l'altra, il che può provocare una perdita di diversità genetica o anche di intere specie. Il progetto CONTRASTRESS ("Contradicting responses to multiple stressors reduce the resilience of zooplankton community") ha studiato le diverse strategie usate dallo zooplancton. I ricercatori hanno studiato come le singole popolazioni hanno reagito alle diverse condizioni e al loro ruolo nella perdita di biodiversità. Lo stress moderato come quello generato dal cibo in cattive condizioni o da piccole dosi di sostanze tossiche può causare la maggiore diffusione e la proliferazione di Daphnia (comunemente note come pulci di mare). Questo perché individui più grandi possono affrontare meglio le tossine rispetto ai più piccoli. Tuttavia, le dimensioni più grandi rendono Daphnia più vulnerabile a predatori come pesci. Sono stati prelevati dei sedimenti dai laghi noti per la presenza di colonie di cianobatteri e per le ottime condizioni ecologiche nel passato. Questo ha permesso di confrontare le strategie di vita di Daphnia affette da cianobatteri con quelle che non lo erano. Sono stati utilizzati anche per esperimenti di coltivazione di Daphnia. Sono state testate diverse concentrazioni di cianobatteri su Daphnia. Era già noto che i cianobatteri interferiscono con l'apparato digestivo di Daphnia di dimensioni superiori, restringendo notevolmente la loro capacità di cibarsi. Il risultato degli esperimenti ha confermato l'assenza di specie più grandi e l'effetto sulla biodiversità. I risultati del progetto CONTRASTRESS hanno contribuito alla ricerca sull'ecologia del plancton dei laghi e a fornirci una migliore comprensione delle relazioni tra zooplancton, cianobatteri e alghe. Questo promuoverà una gestione migliore dell'ambiente e futuri programmi di recupero per le acque interne.

Parole chiave

Zooplancton, cianobatteri, Daphnia, biodiversità, pesticida, predazione, rete del cibo, ecosistema

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