Una spinta alla mobilità postdottorato nelle università del Belgio
Sin dal 2006, la Comunità francofona del Belgio organizza le sue otto università in tre Accademie. L’Université catholique de Louvain (UCL) fa parte dell’“Academie Universitaire Louvain” (AUL) che comprende altre tre università: le Facultés universitaires de Mons (FUCAM), le Facultés universitaires Notre-Dame de la Paix, Namur (FUNDP) e le Facultés universitaires Saint-Louis, Brussels (FUSL). Anche se l’AUL è stata sciolta nel 2013, la collaborazione tra le università continua. Il Dipartimento di ricerca dell’UCL ha coordinato il progetto IPOD (Academie universitaire Louvain incoming post-doc fellowships), finanziato dall’UE. Avendo già gestito in precedenza il programma di mobilità dei ricercatori chiamato “Bourses post-doctorales à l’accueil de post-doctorants étrangers”, l’UCL e altre università partecipanti che offrono programmi simili hanno richiesto un co-finanziamento da parte della Commissione europea per migliorare tale schema. L’amministrazione coordinata ha contribuito a una maggiore visibilità dei programmi di ricerca e li ha resi più appetibili per i ricercatori stranieri. Inoltre l’aumento del budget, da 600 000 euro a 900 000 euro ha permesso di finanziare più posizioni post-dottorato, con un più alto tasso di successo. Inoltre, grazie al co-finanziamento del 40 % ottenuto dalla Commissione europea, il budget annuale è arrivato a 1,5 milioni di euro. In generale, IPOD ha funto da programma di mobilità offrendo borse di ricerca a ricercatori post-dottorato con esperienza con sede al di fuori del Belgio. La durata delle borse di ricerca andava da 12 a 24 mesi presso uno dei 154 enti di ricerca del sistema accademico. Le borse di ricerca erano rivolte ai ricercatori che possedevano un dottorato di ricerca o che avevano un’equivalente esperienza di ricerca quadriennale a tempo pieno dall’ottenimento di un diploma di laurea universitaria. Anche i ricercatori postdottorato con un massimo di 6 anni di postdottorato potevano candidarsi. Sono state finanziate un totale di 73 borse di ricerca nel corso del programma. La maggior parte dei ricercatori proveniva dall’UE, principalmente da Francia, Italia e Spagna. I ricercatori non-UE provenivano da diversi paesi, dalla Svizzera, il Brasile, la Cina e gli Stati Uniti all’Australia, la Colombia, il Pakistan, la Georgia, la Russia, l’India e l’Algeria. Il progetto non solo ha dato al Belgio un profilo generale di ricerca più solido, ha anche reso il paese più appetibile per i ricercatori stranieri. Questo a sua volta farà sì che la ricerca sia più efficace.
Parole chiave
Università, mobilità dei ricercatori, ricerca postdottorato, borsa di ricerca, IPOD, finanziamenti
