L’antico studioso greco incontra l’era digitale
La critica testuale costituisce uno strumento di ricerca di base in vari campi delle discipline umanistiche e risale addirittura al II secolo a.C. ovvero il periodo in cui operava Demetrio di Scepsi, studioso di Omero e scrittore greco. Allora, erano in piena fioritura centri di erudizione, come le biblioteche di Alessandria e Pergamo. Il progetto DEMETRIOS OF SCEPSIS (“A digital edition of the fragments of Demetrios of Scepsis”) si è occupato di formulare una nuova descrizione dell’influenza della sua opera sulla formazione dell’erudizione classica. Il progetto ha puntato l’attenzione in particolare su due poemi omerici. Tale scelta ha comportato la suddivisione della ricerca in due sezioni. Una sezione ha riguardato la redazione di una monografia su Demetrio di Scepsi, in cui si illustrano le sue realizzazioni e si analizzano i frammenti disponibili della sua opera. Gli stessi frammenti hanno poi costituito l’aspetto principale della seconda parte della ricerca, che ha riguardato la loro preservazione in forma digitale per la pubblicazione on line. La versione on line della massa dei testi apre il campo alla flessibilità e alla compatibilità a fini di collaborazione e ulteriore studio. I risultati del progetto sono destinati alla pubblicazione su testi accademici, sia cartacei che online. Si potrà così comprendere più approfonditamente la storia dell’erudizione e i metodi della critica testuale tuttora in uso.